Ricerca di fondi audiovisivi: partito il censimento nei Grigioni

A Poschiavo si è tenuto l'8 novembre un incontro informativo sugli “Inventari panoramici cantonali dei materiali audiovisivi”. L'Ufficio della Cultura e la Biblioteca cantonale dei Grigioni sono alla ricerca di fondi audiovisivi.
13.11.2025
3 min
Esposizione di supporti audiovisivi nella biblio.ludo.teca La sorgente in occasione dell'evento
Esposizione di supporti audiovisivi nella biblio.ludo.teca La sorgente in occasione dell'evento.
© Il Grigione Italiano / Giovanni Ruatti

Si è svolto sabato 8 novembre alla biblio.ludo.teca La sorgente di Poschiavo un incontro con i responsabili della Biblioteca cantonale dei Grigioni, che a nome dell’Ufficio della Cultura hanno spiegato alla trentina di presenti il progetto “Inventari panoramici cantonali dei materiali audiovisivi”, che mira a rintracciare fondi audiovisivi sparsi nel Cantone e sensibilizzare sulla conservazione dei supporti e dei materiali audiovisivi in possesso di istituzioni pubbliche, associazioni e archivi privati.

A fare gli onori di casa ci hanno pensato Alessandra Jochum Siccardi e Pierluigi Crameri (associazione iStoria Archivi fotografici Valposchiavo), che hanno presentato gli ospiti Nadine Wallaschek, direttrice della Biblioteca cantonale dei Grigioni, e Christian Brassen, che si occupa del portale audiovisivi della Biblioteca cantonale.

Memoriav – Verso la mappatura dei fondi audiovisivi presenti nei Grigioni

La direttrice della Biblioteca cantonale Grigioni, Nadine Wallaschek, ha presentato il progetto Memoriav (termine formato da Memoria + AV, ovvero audiovisivi). Il Cantone dei Grigioni ha deciso di rientrare in questo progetto nazionale, dal titolo “Inventari panoramici cantonali dei materiali audiovisivi”, grazie a un accordo di prestazione con l’Ufficio federale della Cultura. Gli obiettivi sono di creare una panoramica dei documenti audiovisivi di interesse pubblico presenti in istituzioni e collezioni private in Svizzera e del loro stato di conservazione; l’elaborazione di una base per la formulazione o l’aggiornamento di una politica o strategia cantonale di conservazione del patrimonio audiovisivo; e infine la raccolta dei risultati degli inventari cantonali come base per la politica di promozione sussidiaria della Confederazione, ossia una cartografia audiovisiva.

Memoriav è centro di competenze e rete nazionale per il patrimonio audiovisivo svizzero, sostenuto da un'associazione attiva in tutta la Svizzera con quasi 300 membri a favore della preservazione, la valorizzazione e l’ampia utilizzazione del patrimonio culturale audiovisivo, che offre assistenza finanziaria e consulenza per progetti di conservazione, oltre a essere attiva per convegni, formazione continua, attività di politica culturale e progetti d’inventario. Il progetto di censimento e mappatura è già avvenuto in alcuni cantoni e si può consultare sul sito web di Memoriav sotto la voce “memobase”. Visita il sito web https://memoriav.ch/it/home

Da ottobre 2025 istituzioni, organizzazioni e privati potranno partecipare tramite un sondaggio online. L'obiettivo del progetto è rilevare i fondi audiovisivi, valutare il loro stato di conservazione, permettendo così l'adozione di misure mirate per la salvaguardia. Oltre alle collezioni conosciute si intende rilevare anche fondi finora pressoché invisibili come ad esempio quelli di associazioni, istituzioni o privati. Si terranno incontri a Coira, Poschiavo, Ilanz/Glion, Zernez e online durante i quali verranno fornite informazioni in merito al progetto e verrà mostrato come i media audiovisivi possano essere conservati e protetti da danni. Visita il sito web https://memoriav.ch/it/cantone/grigioni

Il sondaggio è appena partito

Questo progetto ambizioso è partito con l’invio di un sondaggio a oltre 1000 destinatari cantonali. Per promuovere l’iniziativa sono previsti incontri informativi nelle diverse zone dei Grigioni. Nel 2026 occorrerà tirare le somme con la valutazione dei dati e la redazione di un rapporto, nonché con la presentazione dei risultati e nuovi materiali scoperti con una mappatura dei territori.

A questo punto, compito dei media è quello di spargere la voce, affinché associazioni, archivi privati o pubblici, partecipino al sondaggio per realizzare infine una mappatura dei possessori di materiali audiovisivi sul territorio cantonale.

«Chi leggesse quest’articolo e volesse partecipare al progetto degli “inventari panoramici”, può contattare l’Ufficio della Cultura dei Grigioni o la Biblioteca cantonale Grigioni che vi invierà il sondaggio da compilare.»
Redazione