«Dal 2010 in Valposchiavo l'occupazione è aumentata di circa il 26 per cento. Ancora più impressionante è il valore aggiunto, aumentato dell'80 per cento. In tredici anni il prodotto interno lordo è quasi raddoppiato, raggiungendo quasi 600 milioni di franchi.
Non sono molte le valli alpine d'Europa che possono contare su un fondamento di questo tipo. Questo sviluppo non è basato sulla quantità di superficie, bensì su un lavoro approfondito: più produttivo, più interconnesso e basato sul sapere». Sono queste le parole con le quali il consigliere di Stato Jon Domenic Parolini ha aperto il suo discorso a Expo Valposchiavo 2025. Cifre impressionanti, quelle elencate dal rappresentante del Governo grigione che ha poi indicato l'unione della Regione Bernina, di Valposchiavo Turismo e del Polo Poschiavo in un'agenzia di sviluppo congiunta, nel progetto 100% Valposchiavo e nella SMARTBIOVAL alcuni esempi di iniziative che hanno portato al successo citato.
Dal canto suo il presidente della Regione Bernina ha colpito nel segno nell’indicare i motivi per cui expo Valposchiavo è importante per la nostra Valle: «Qui, tra gli stand, tra le persone, tra le idee che si incontrano, il commercio si trasforma in qualcosa di più profondo: diventa relazione, conoscenza, crescita. Alla Expo Valposchiavo non si viene soltanto per vendere o comprare ma si viene anche per immaginare, per confrontarsi, per innovare».
Il direttore di Valposchiavo Turismo Thomas Fries ha voluto evidenziare l’impegno congiunto tra agricoltura, artigianato, gastronomia e turismo che ha portato al risultato che tutti noi abbiamo potuto ammirare durante la quattro giorni della kermesse.
Per l’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo ha portato il saluto il presidente Carlo Vassella che ha portato la visione degli espositori definendo «EXPO, a me, ha sempre fatto pensare a una sorta di festa del raccolto, come quelle che si celebravano nei secoli passati: quando, al termine della stagione estiva, ci si fermava per guardare a quanto realizzato, per ringraziare del raccolto e per prepararsi alla stagione invernale».
Chi lo desidera può scaricare i discorsi completi al link soprastante.