«Il futuro inizia dalla formazione in Valposchiavo»

Gli iscritti dell’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo ne sono convinti: la formazione in lingua italiana fatta in Svizzera è un'opportunità unica per i giovani della Valle e della vicina Valtellina.
21.08.2025
4 min
Hands of the craftsman carve a bas-relief with a gouge.
© Stokkete - Fotolia

Il titolo della campagna è eloquente: «Scegli un futuro solido, vicino a casa tua». A scendere in campo in prima persona per attirare i giovani che vogliono costruirsi una interessante carriera lavorativa in valle è l’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo i cui iscritti lamentano spesso la carenza di manodopera.

È alla coordinatrice dell’associazione, Manuela Kalt-Demonti, che abbiamo chiesto ulteriori dettagli. Partendo, ovviamente, dal perché questa iniziativa: qual è il suo obiettivo e quali sono le sue ragioni?

«L’iniziativa mira a ricordare e far presente le modalità e i vantaggi della formazione duale in Svizzera. La possibilità di frequentare la scuola professionale a Poschiavo in lingua italiana rappresenta inoltre un‘opportunità unica per i ragazzi e le ragazze della vicina Valtellina che mirano a formarsi in Svizzera.

Nella campagna vengono presentate le esperienze dirette di giovani in formazione, genitori, datori di lavoro e del direttore della scuola professionale».

Ma quali sono le qualità dell’apprendista che gli artigiani ricercano?

Un giovane che vuole intraprendere la formazione in Svizzera deve essere motivato ed avere una forte attitudine pratica, poiché l’apprendimento avviene in gran parte sul posto di lavoro. Deve dimostrare senso di responsabilità e affidabilità, qualità fondamentali per collaborare con colleghi e datori di lavoro. Inoltre, è importante che sia disposto a imparare continuamente e ad adattarsi a diversi ambienti professionali.

La formazione pratica permette ai giovani di acquisire competenze concrete e direttamente applicabili nel mondo del lavoro, facilitando l‘ingresso professionale. Inoltre imparano a lavorare in team, risolvere problemi reali e sviluppare il senso di responsabilità fin da subito. Dal punto di vista finanziario, la formazione pratica è vantaggiosa perché gli apprendisti ricevono uno stipendio già durante il periodo di formazione e imparando gradualmente a gestire il denaro. Inoltre le aziende investono nella loro crescita, riducendo costi per ulteriori studi e permettendo un ingresso più rapido e sostenibile nel mercato del lavoro. 

La campagna è rivolta non soltanto ai giovani, ma anche ai formatori e ai genitori, in modo da coinvolgere tutti i soggetti interessati all’offerta formativa.

Per la scelta di una formazione i genitori hanno un‘influenza positiva sulle decisioni dei figli e possono offrire supporto emotivo e pratico. I genitori che cerchiamo di sensibilizzare/informare con questa campagna, conoscendo bene i punti di forza e gli interessi dei propri figli, possono aiutarli a valutare le opzioni con maggiore consapevolezza. Inoltre, informarli permette di creare fiducia e collaborazione tra famiglia, scuola e mondo del lavoro.

Come deve fare materialmente il giovane ad accedere a questa offerta formativa. Quali sono i passi che deve compiere? C’è qualche figura a cui si deve rivolgere?

L’orientatrice professionale è una persona che aiuta i giovani a scoprire i propri interessi, capacità e possibilità formative, guidandoli nella scelta di una carriera adatta. Fornisce informazioni personalizzate su percorsi educativi, apprendistati e opportunità lavorative, facilitando decisioni consapevoli e realistiche. A Poschiavo l‘orientatrice professionale Elena Badilatti offre questa preziosa consulenza in lingua italiana e questi sono i suoi contatti: Telefono: +41 81 257 49 44; Mail: elena.badilatti@afb.gr.ch.

Inoltre, le seguenti piattaforme sono accessibili a studenti, genitori e orientatori scolastici: orientamento.ch - portale ufficiale svizzero dell‘orientamento professionale, accademico e di carriera, con informazioni dettagliate su professioni e formazione; yousty.ch - una delle principali piattaforme svizzere per la ricerca di posti di tirocinio e formazione professionale; LENA (Lehrstellennachweis) - banca dati cantonale ufficiale dei posti di apprendistato disponibili (ogni Cantone ha il proprio LENA).

Come vede lo sviluppo del sistema scuola-formazione in prospettiva? Crede che questo possa contrastare in modo efficace la tendenza allo spopolamento delle località periferiche?

In prospettiva, il sistema scuola - formazione potrebbe svilupparsi rafforzando la digitalizzazione dell‘insegnamento e creando percorsi ancora più flessibili e modulari, che combinano scuola, lavoro e formazione continua. Inoltre, si potrebbero intensificare le collaborazioni tra aziende, scuole e centri di formazione per garantire competenze sempre più allineate al mondo del lavoro. Per contrastare lo spopolamento delle località periferiche è fondamentale promuovere offerte formative e lavorative di qualità, incentivando le imprese a insediarsi localmente e investendo in infrastrutture (trasporti, connettività, servizi). Il rafforzamento nell‘orientamento professionale locale e l‘uso di soluzioni ibride (formazione in presenza e online) potrebbero rendere queste regioni più attrattive per i giovani e per le famiglie.