Così riparte l'attività nei centri estetici
Raffaela Pirovino Beti, titolare dello studio estetico Scandal di Poschiavo, racconta come ha vissuto il parziale ritorno alla normalità dopo il lockdown imposto per contenere la pandemia da coronavirus.
"Con molto piacere ho accolto la decisione della Confederazione di riaprire gradualmente molte attività, tra le quali anche la mia. Svolgo un lavoro fantastico e appagante, senza il quale mi manca qualcosa ".
"Prima di riaprire, mi sono informata bene presso l’associazione di categoria. Dopo aver fatto chiarezza, ho deciso di informare i miei clienti, che – con mio grande piacere – hanno risposto positivamente. Anche se in alcuni casi c’era un po’ di titubanza, alla fine ha prevalso il piacere di tornare a farsi "coccolare" un po'. Poter staccare per un attimo da questa situazione è, a mio avviso, molto importante: il mio lavoro non cura solo l’aspetto esteriore, ma va ben oltre. Sto riscontrando rispetto nei confronti della malattia, ma allo stesso tempo voglia di tornare alla normalità".
Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle misure di igiene e di protezione dettate dalla situazione di emergenza in cui ci troviamo.
"Nel mio piccolo mi è facile rispettare le restrizioni impartite dal BAG di Berna. Nel mio lavoro disinfettante, guanti e pulizia sono la regola, in più ho aggiunto occhiali e mascherina, la seconda naturalmente anche per i miei clienti. Ho chiesto loro di essere puntuali e, da parte mia, non accavallo gli appuntamenti, così da evitare contatti inutili".