Nuovo album Meschin: il quartetto grüm fa risuonare la Valle

È uscito nel mese di ottobre l’album «Meschin» del quartetto grüm, registrato in Valposchiavo durante una residenza nel maggio 2023, per l’etichetta portoghese sirr-ecords, un label dedicato principalmente alle edizioni online.
16.11.2025
3 min
Quattro persone sorridenti posano su una panchina di fronte a un edificio in pietra con una scritta che indica l'altezza. Due sono sedute e due in piedi dietro. L'atmosfera è informale e accogliente.
Olympus digital camera .
© Jacekchmiel

Attraverso il suono, Meschin è dedicato alle condizioni acustiche di tre luoghi: una camera rivestita di legno, una marmitta dei giganti, una chiesa. Strutture verticali e orizzontali modellano lo spazio. Il legno incontra la pietra, i suoni risonanti contrastano con i rumori ambientali, instaurando un dialogo creativo tra spazi interni chiusi e spazi esterni. Posizioni e direzioni definiscono sia la pratica del suonare che l'esperienza dell'ascolto. Strumenti, oggetti e voci si avvicinano per poi allontanarsi di nuovo. Questa creazione complessa e multidimensionale culmina in un vivido linguaggio poetico-musicale.

Il musicista poschiavino d’adozione Thomas Rohrer (rabeca, sassofono, oggetti), nel mese di maggio 2023 è stato invitato nella Casa Tuena a Miralago (di Marianne Straub e Paolo Rossi) per una residenza artistica insieme a Lara Süss (voce, sampler), Jacek Chmiel (campane tibetane, cetra, registrazioni sul campo, elettronica) e Christian Moser (cubus, oud, oggetti). L’intento della residenza era proprio quello di approfondire una ricerca comune dei suoni che sfociasse in registrazioni da pubblicare. Durante le due settimane di lavoro hanno svolto svariate attività in relazione a suono ambientale e musica, sia all’interno che all’esterno: in Casa Tuena hanno installato un vero e proprio studio di registrazione, a Cavaglia hanno effettuato registrazioni in una delle più profonde marmitte dei giganti, mentre nella Chiesa San Gottardo a Miralago hanno suonato strumenti e svariati oggetti utilizzando tutto lo spazio.

Nell’ambito della residenza del 2023, gli artisti hanno organizzato anche una giornata porte aperte a Miralago, in cui in diversi spazi della casa avevano installato postazioni dove il pubblico poteva ascoltare i vari tipi di registrazioni realizzate all’interno e all’esterno. Una postazione era anche collocata sul ponte di Miralago, preparato in modo analogo ai punti di ascolto che Thomas Rohrer nel 2022 e 2024 aveva installato nei pressi di un terrazzamento sopra la piscina di Poschiavo. Alla fine della residenza, il quartetto grüm ha tenuto anche un concerto al Punto Rosso, basato principalmente su improvvisazioni, includendo anche suoni registrati durante la residenza.

Per la realizzazione dell’album, oltre ai suoni dei propri strumenti musicali convenzionali, i musicisti hanno raccolto diverso materiale, suoni prodotti da strada, treno, acqua, creato suoni con sassi, bastoni di legno e svariati altri oggetti disponibili in ogni spazio specifico, integrando anche la voce attraverso la dizione di poesie. Suoni e musiche suonate in tre spazi con risonanze molto diverse sono confluiti in tre registrazioni, il cui titolo, a prima vista curioso, permette di geolocalizzare il luogo specifico delle registrazioni: “Casa: 46.27313 | 10.10061”, “Cavaglia: 46.36004 | 10.048386”, “Chiesa: 46.2731 | 10.101218”. Tre registrazione davvero interessanti, non soltanto per il puro piacere dell’ascolto ma anche per probabili applicazioni concrete, penso ad esempio all’ambito turistico, a siti internet, per citarne solo alcuni.

L’album Meschin del quartetto grüm è reperibile su: https://sirr-ecords.bandcamp.com/album/meschin