Breve storia della tessitura
La tessitura di Poschiavo, fondata nel 1955 dalla Pro Grigioni Italiano come scuola di formazione, nella sua storia ha formato oltre 30 tessitrici, sotto la direzione di Letizia Pedrussio prima e Wanda Niederer in seguito. Ben radicata nella realtà valposchiavina, è parte integrante del paesaggio artigianale e culturale locale. Vista la difficile situazione venutasi a creare a fine 2023, l’allora comitato della Società cooperativa aveva convocato a una serata informativa: se la forma di cooperativa poteva essere sensata agli inizi, per l’attuale situazione non permetteva sufficienti margini di manovra per poter salvare la tessitura. Nella primavera del 2024, prima dello scioglimento della cooperativa Tessitura Valposchiavo è stata fondata l’Associazione Pro Tessitura in Valposchiavo.
La residenza tessile
Per dare nuovo slancio alla tessitura, il comitato della neocostituita associazione ha lanciato un progetto di salvaguardia all’interno del quale si è pensato da subito anche a organizzare residenze tessili, il cui obiettivo è quello di sviluppare nuovi prototipi di tessuti e trovare nuovi prodotti da commercializzare.
Dopo aver pubblicato un bando di concorso, per la residenza sono state scelte tre designer tessili ognuna con specialità diverse: Carolin Schelkle (D), esperta nel campo della ricerca dei materiali, con particolare attenzione alle fibre e alla rivalutazione della lana di pecora locale; Madeleine Larcade (F), molto preparata nell’ambito della tessitura, del ricamo, della serigrafia e in generale nella trasformazione dei materiali; Alice Grojean (CH), le cui competenze riguardano in particolare il design nel settore della moda. Il trio perfetto per sviluppare un prodotto innovativo che valorizzasse tradizione e materiali locali.
La residenza ha avuto luogo nei mesi di aprile e maggio 2025 e in seguito per due settimane nello scorso mese di settembre. Quest’ultimo soggiorno ha permesso di finalizzare il prodotto. Durante i primi due mesi, le tre designer si sono documentate, hanno studiato e preso ispirazione dai colori della natura, dalla storia locale e dall’archivio tessile della Tessitura e della Fondazione Musei Valposchiavo. In particolare, la loro ricerca si è focalizzata su prototipi realizzati negli anni ’70 e negli anni 2010 dalla Tessitura, nonché sull’uso della lana locale.
Tanto non ci sono dubbi sulla qualità dei prodotti tessili che vengono realizzati da sempre nella Tessitura, tanto è importante lo sguardo esterno per continuare a crescere. Allo stesso tempo, avvalendosi anche dell’aiuto delle impiegate della Tessitura, le tre designer hanno avuto modo di approfondire il materiale tessile presente e di svolgere un’importante esperienza creativa personale che viene ad aggiungersi al loro bagaglio lavorativo. La residenza è stata un arricchimento sia per le tre designer, sia per la tessitura. Il risultato è un prodotto di qualità, accattivante a livello cromatico e del design, ideale per la realizzazione di tende, che sarà visibile al pubblico durante il forum che si terrà sabato 25 ottobre, in occasione del 70° anniversario della tessitura a mano in Valposchiavo, dal titolo “Filo del futuro – Giornata del tessile artigianale e sostenibile”, organizzato dall’associazione Pro Tessitura in Valposchiavo. Ulteriori informazioni al riguardo sono disponibili sul sito www.tessitura.ch.