Davos: previsto un dibattito durante visita Trump
Il presidente del Forum economico mondiale (WEF) vuole approfittare della visita di Donald Trump a Davos (GR) per una discussione sulla sua politica. Il "format" ideato dal norvegese Borge Brende prevede anche la possibilità di fare domande al presidente americano.
"Credo nel dialogo", ha detto Brende all'agenzia di stampa dpa. Al dibattito con Trump parteciperanno rappresentanti della politica, dell'economia e della società civile.
"Non spetta a noi giudicare un presidente degli Stati Uniti, ma lo invitiamo a illustrare il suo punto di vista", ha aggiunto il presidente del WEF, sottolineando che Trump rappresenta il 25% dell'economia globale e il 5% della popolazione mondiale.
"So che il presidente sta già lavorando al suo discorso, in cui spiegherà la sua versione della crescita economica mondiale e americana", ha rilevato l'ex ministro degli Esteri norvegese.
Il Forum economico è in programma dal 22 al 26 gennaio. Sono attesi 3000 esponenti della politica, dell'economia e della scienza. Il tema di quest'anno è "creare un futuro condiviso in un mondo frammentato" (Creating a Shared Future in a Fractured World).
Trump è il primo presidente degli Stati Uniti a raggiungere il Forum economico dopo Bill Clinton nel 2000. Secondo la Reuters verrà accompagnato dal segretario al tesoro Steve Mnuchin, dal ministro del commercio Wilbur Ross, come pure dal rappresentante per il commercio degli USA Robert Lighthizer.
Nel villaggio grigionese sono inoltre attesi decine di altri capi di Stato, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro della Gran Bretagna Theresa May e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Il discorso di apertura dell'incontro di Davos è affidato al primo ministro indiano Narendra Modi.
Ancora incerta la presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel: "Merkel è una donna politica molto responsabile e il suo primo e principale impegno è quello di formare un governo", ha detto Brende.