Massimiliano Nussio sfiora la vittoria
La sfortuna sembra per il momento non abbandonare l’equipaggio Nussio-Tripiciano. Dopo la rottura di un semiasse al “Rally Internazionale dei Laghi” (16 -17 marzo 2019), un incidente (a 4 km dalla fine) ha fermato la corsa verso il podio per il pilota Massimiliano Nussio. Senza questo problema sicuramente Nussio avrebbe vinto il trofeo della sua categoria.
Il 29 e 30 marzo 2019 a Brescia si è svolta la competizione “1000 Miglia” e il pilota brusiese era in testa nella categoria N3. La partenza è stata contraddistinta da una prova spettacolo a Salò dove Massimiliano Nussio e Chiara Tripiciano hanno registrato ottimi tempi. A causa della cancellazione di due prove speciali da parte dell’organizzazione (comunicata ai piloti solo al briefing), il sabato mattina si è subito iniziato con la prova “Le Pertiche” da 27 km (una delle più lunghe dei Campionati italiani).
Il pilota brusiese commette subito un piccolo errore dove perde circa 15 secondi ma riesce comunque a tenere un buon passo di gara. Nelle successive due prove riesce ad aumentare il ritmo, ma alla seconda prova delle “Pertiche” (verso metà gara) si danneggia il leveraggio del cambio che costringe Massimiliano a scendere dalla vettura per inserire la terza marcia manualmente e terminare così la prova con una sola marcia (così anche per le due rimanenti). Quando ormai sembra fatta, a 4 km dal termine della prova speciale, entrando su una curva a destra, un accumulo di ghiaia creato dai concorrenti precedenti ha fatto sbandare la vettura che, salendo sulla scarpata esterna alla curva, è andata a sbattere su una pietra e si è ribaltata. La navigatrice Tripiciano purtroppo ha riportato la rottura di una vertebra mentre il pilota Nussio ne è uscito illeso.
Massimiliano Nussio dichiara: “Evidentemente la sfortuna quest’anno non ci vuole abbandonare. Dovevamo solo riuscire a portare la macchina all’arrivo. Non avrei mai immaginato di trovare tutto quello sporco in strada e forse questo incidente è dovuto proprio alla mia inesperienza. Sono molto dispiaciuto per quanto è accaduto alla mia navigatrice e spero possa guarire presto. Anche se moralmente non sono situazioni semplici da affrontare, bisogna guardare avanti e il 13 e 14 aprile ci sarà il Rally di Sanremo, anch’esso valido per i trofei a cui siamo iscritti, dove gareggerò con un altro navigatore, ossia Andrea Amato”.