Nei Grigioni aumentano i fallimenti
I fallimenti aziendali sono in lieve calo in Svizzera e in netto aumento nei Grigioni: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Nei primi tre mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 1559 a livello elvetico, il 4% in meno dello stesso periodo del 2023. Il dato riassume peraltro una realtà regionale variegata: tenendo conto solo dei cantoni con numeri di una certa consistenza spiccano per esempio il +63% di Basilea Campagna e un analogo +63% dei Grigioni (a 26 casi). Il principale polo economico elvetico, Zurigo (+5%), mostra un aumento, mentre in Ticino si osserva un leggero arretramento dell'1% (a 89 casi).
Ai fallimenti per incapacità a far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 2148 (-6% rispetto al periodo gennaio-marzo 2023) a livello svizzero, a 160 in Ticino (+23%) e a 30 nei Grigioni (+43%).
Se diverse aziende devono abbassare le saracinesche, non poche al contrario aprono i battenti: le nuove iscrizioni al registro di commercio nella Confederazione sono state 13'452 nel periodo in esame, valore in flessione dell'1% su base annua. In Ticino (-4% a 641) e nei Grigioni (-11% a 300) le contrazioni sono state più marcate.