
Governo vuole altri 20 milioni per il Green Deal
Oggi l'Esecutivo retico ha deciso di chiedere un credito aggiuntivo di 20 milioni di franchi a favore del "Piano d'azione Green Deal per i Grigioni" (PAGD). Il credito già approvato di 67 milioni sarà esaurito entro la fine del 2024. Senza il finanziamento supplementare, si formerebbe un vuoto fino al 2026, che inciderebbe sulla promozione del trasporto pubblico e sulla ristrutturazione degli edifici ad alta efficienza energetica.
Per ridurre al minimo le emissioni di gas serra e gestire efficacemente l'adattamento ai cambiamenti climatici, il PAGD comprende 27 misure. L'attuazione è suddivisa in due fasi. La base giuridica per la prima, per la quale è stato approvato il credito d'impegno di 67 milioni, è già pronta. Mentre una parte di essa deve ancora essere creata per la seconda fase a partire dal 2026.
I 67 milioni di franchi dovrebbero essere utilizzati entro la fine dell'anno corrente, si legge in una nota diramata oggi dal Governo grigionese. I 20 milioni supplementari sono quindi necessari per aumentare il finanziamento delle misure nel settore delle ristrutturazioni edilizie (18,7 milioni) e dei trasporti pubblici (1,3 milioni). Il Gran Consiglio dovrebbe discutere il messaggio nella sessione del mese di giugno prossimo.
Dopo l'aumento delle sovvenzioni nel 2022, il numero di domande di contributi è praticamente raddoppiato, scrive il Governo nel suo messaggio al Parlamento. Nel 2020 e 2021, il Governo retico e il Consiglio federale hanno stanziato complessivamente 32 milioni di franchi. Nel 2022 e 2023 erano già 93 milioni. Grazie agli investimenti nella ristrutturazione degli edifici, dal 2022 le emissioni di CO2 sono diminuite di oltre il 44%.