Aeroporto engadinese: servono 35 milioni di fr.
L'ampliamento dell'aeroporto regionale di Samedan (RFS), in Engadina Alta (GR), costerà 35 milioni di franchi se verrà accettata una nuova proposta del gruppo che pilota il progetto. Si tratta di una cifra nettamente superiore a quella approvata in votazione popolare nel 2017, ma nettamente inferiore a quella comunicata dal proprietario dello scalo nel 2021.
Nulla è stato ancora deciso, emerge da un comunicato della società di infrastrutture dell'aeroporto regionale di Samedan (Infra RFS, Infrastruktur-Unternehmung Regionalflughafen Samedan). La conferenza dei Comuni dell'Engadina Alta che si occupa dello scalo deciderà sulla modifica del progetto di costruzione il prossimo 14 aprile.
Gli elettori altoengadinesi hanno approvato la prima fase dell'ampliamento dello scalo, per un costo di 22 milioni di franchi, sei anni fa. Nel 2021 però Infra RFS, ente di diritto pubblico appartenente ai Comuni dell'Engadina Alta proprietario degli edifici aeroportuali, ha annunciato un progetto di potenziamento dello scalo stimato in 88 milioni di franchi. Questo comprendeva la prima fase approvata dal popolo, ma anche una seconda non ancora autorizzata. Infra RFS, per colmare il finanziamento mancante, contava di coinvolgere investitori privati.
Forti resistenze
In Engadina questo secondo progetto ha suscitato un'ampia opposizione. Sono state criticate sia le enormi dimensioni delle costruzioni sia la possibile influenza degli investitori privati. Il progetto è quindi stato rivisto.
Dalle discussioni con gli utenti dell'aeroporto e con le aziende locali è emerso che il progetto poteva essere ridimensionato, scrive Infra RFS nella nota. È stato possibile apportare modifiche all'officina, all'hangar, al terminal e all'edificio principale. Quest'ultimo sarà ridotto di due piani: il suo volume risulta più piccolo di circa un terzo, passando a 39'000 metri cubi. Nei contenuti, questo progetto corrisponde alla prima fase di espansione, che è il nocciolo dell'iniziativa di Infra RFS. Una seconda fase non è più in programma.
Ma questo progetto rivisto è ora più costoso di oltre il 50% rispetto al messaggio accolto nelle urne nel 2017. Infra RFS giustifica questa divergenza finanziaria col fatto che all'epoca "non erano noti né gli spazi necessari né il volume di costruzione". A ciò si aggiunge l'inflazione.
Secondo Infra RFS, sul finanziamento va ancora fatta chiarezza. Se i costi aggiuntivi dovessero essere coperti dagli enti pubblici, gli elettori degli undici Comuni dell'Engadina Alta dovrebbero approvare il credito supplementare.