Vescovo Vaduz annulla messa con politici
L'arcivescovo di Vaduz, mons. Wolfgang Haas, ha annullato il tradizionale servizio religioso di apertura delle sessioni parlamentari del Principato per protestare contro l'introduzione
del "matrimonio per tutti", dunque anche per le coppie omosessuali, voluta dal Parlamento del Liechtenstein.
Monsignor Haas aveva anticipato la sua decisione di cancellare la consueta messa di apertura delle sessioni del Landtag in una lettera pubblicata nel bollettino diocesano un mese fa, che era poi stata ripresa dal giornale Liechtensteiner Vaterland e anche da kath.ch, ma le posizioni dell'arcivescovo erano note da tempo. Haas aveva già minacciato di farlo in settembre.
"La celebrazione del cosiddetto 'Ufficio dello Spirito Santo' in apertura delle sessioni non ha più senso", aveva detto ribadendo la sua contrarietà alla decisione assunta dai politici su quello che il vescovo chiama "pseudomatrimonio che contraddice sia il sentimento naturale, sia la ragionevole legge naturale e, in particolare, la comprensione cristiana dell'uomo in quanto corrisponde all'ordine divino della creazione".
Le dichiarazioni di monsignor Haas avevano già polarizzato la diocesi di Coira, nella quale fu in carica dal maggio 1990 al dicembre 1997. La frattura apertasi all'epoca portò poi al trasferimento del vescovo conservatore a Vaduz nel 1997.