Cassis sottolinea importanza frontiere aperte
Oggi il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato nella città di Kreuzlingen (TG) il ministro degli esteri austriaco Alexander Schallenberg, la ministra degli esteri del Liechtenstein Katrin Eggenberger, il vice primo ministro del Baden-Württemberg Thomas Strobl e i rappresentanti della Conferenza internazionale del Lago di Costanza Günther Eberle, direttore del Landesamt di Vorarlberg, e Walter Schönholzer, presidente del Governo del Cantone di Turgovia. I colloqui di lavoro hanno riguardato la riapertura delle frontiere, la collaborazione durante la crisi dovuta al coronavirus e temi di politica europea.
Dopo l’incontro di ieri tra il consigliere federale Cassis e il suo omologo italiano Di Maio, svoltosi al confine con l’Italia, oggi i colloqui di lavoro sono proseguiti nella zona di frontiera con la Germania, l’Austria e il Liechtenstein. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha sottolineato la buona e pragmatica collaborazione tra i quattro Paesi durante la crisi, in particolare per quanto riguarda il sostegno reciproco durante le operazioni di rimpatrio di viaggiatori e la gestione della circolazione di persone e merci alle frontiere.
Frontiere aperte
La pandemia ha reso ancora più chiaro il valore delle regioni di confine e dei loro contatti economici e sociali: «La crisi ha dimostrato l’importanza delle frontiere aperte, non solo per l’economia, ma anche per le persone. La libera circolazione tra i Paesi è fondamentale», ha affermato il consigliere federale Cassis. Insieme ai suoi interlocutori, il capo del DFAE ha ribadito l’importanza delle misure igieniche e di protezione adottate per contrastare la pandemia e tuttora valide.
Dal punto di vista economico, per la Svizzera le relazioni con le regioni di confine rivestono una grande importanza. Con un volume di scambi pari a 35 miliardi di franchi, il Baden-Württemberg è il settimo partner commerciale della Svizzera. Anche l’interscambio commerciale con le regioni austriache confinanti Tirolo e Vorarlberg è significativo e ammonta a sei miliardi di franchi.
Buone relazioni
Durante l’incontro si è discusso anche di temi di politica europea e internazionali. Il consigliere federale Cassis ha informato i suoi interlocutori sullo stato del dossier europeo, evidenziando l’importanza della cooperazione pragmatica durante la crisi del COVID-19 per la futura collaborazione tra la Svizzera, l’UE e i suoi Stati membri.
Dopo gli incontri al confine con l’Italia e la Germania, il 26 giugno 2020 il consigliere federale Cassis si recherà anche nella regione di frontiera con la Francia.
com/stam