Un evento a Coira dedicato alle diversità
L'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità dei Grigioni organizza un incontro per comprendere, esigere e celebrare la diversità. Intitolato "LGBTIQuo vadis, Grigioni", si terrà il 30 novembre nella Biblioteca di Coira.
Dove si posizionano i Grigioni in questo processo? Quanto queer-friendly (amichevole con i diversi) sono i Grigioni? Cosa significa "LGBTIQ+"? Quali sono le esperienze di questi gruppi nella vita quotidiana, nella politica e nella società? Stando alla nota odierna dell'Ufficio per le pari opportunità, la manifestazione pubblica "LGBTIQuo vadis, Grigioni" si occuperà di queste e altre domande.
Anche nei Grigioni la varietà e la diversità stanno diventando più visibili, non da ultimo grazie al "Khur Pride", che si è tenuto per la prima volta nel mese di giugno scorso.
"Spesso per la diversità manca semplicemente l'immaginazione. Il cambiamento inizia con il proprio atteggiamento", spiega Barbara Wülser, responsabile dell'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità. "È importante riflettere su come mi rivolgo alle persone se mi trovo in una posizione privilegiata, se le ascolto veramente, se lascio agli altri spazio per parlare, se concedo l'opportunità di partecipare alle decisioni".
Barbara Wülser spiega che in questo periodo siamo al cospetto di un movimento paragonabile a quello delle donne di 30-40 anni fa. Il 30 novembre presso la Biblioteca di Coira, sempre secondo Wülser, i partecipanti al dibattito si chiederanno anche cosa i movimenti delle donne e quello della "community queer" possono imparare l'uno dall'altro.
Cosa significa LGBTIQ+
"LGBTIQ+" è un acronimo che indica lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersessuali, queer (non eterosessuali). Il "+" ha un doppio significato: è un simbolo inclusivo che indica tutti gli orientamenti sessuali e identità di genere non etero e rappresenta inoltre l'inclusione delle persone sieropositive (HIV+).