Familiari curanti ricompensati dal Cantone?
Il Governo dei Grigioni sta pianificando la concessione di un assegno di accompagnamento per i familiari curanti che assisteranno un loro congiunto. Sono preventivati 2,4 milioni di franchi all'anno a partire dal 2025.
L'Esecutivo retico ha incaricato il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità (DGSS), diretto dal Consigliere di Stato Peter Peyer (PS), di elaborare la base legale che permetta di concretizzare il progetto. Nella nota odierna il DGSS spiega che i familiari curanti sono un pilastro importante dell'assistenza sanitaria dei Grigioni. Il loro impegno può contribuire a contenere l'aumento delle spese sanitarie. Tuttavia bisogna considerare che l'attività costante dei parenti curanti può essere anche molto stressante, impegnativa e faticosa.
Secondo il Consigliere di Stato Peter Peyer, senza i familiari curanti il sistema sanitario grigionese non sarebbe più in grado di adempiere alle sue funzioni.
L'assegno di accompagnamento dovrà anche contribuire affinché le persone anziane, oppure le persone che necessitano di assistenza, possano vivere il più a lungo possibile al proprio domicilio. In tal modo potrà essere evitato, o almeno ritardato, il ricovero in una casa di cura o in ospedale.
Il Governo grigionese prevede che l'assegno di accompagnamento potrà essere accordato a circa 300 persone a partire dal gennaio 2025. Analogamente alle soluzioni adottate nei cantoni Vallese, Vaud e Glarona, il contributo dovrebbe aggirarsi sui 500 franchi al mese.