Concluso il progetto Interreg Liveliness
La fine che rappresenta un nuovo inizio e apre nuove prospettive, sia per i singoli che per il partenariato nel suo insieme. Con il Progetto Interreg "Liveliness", acronimo di Living lab per la mobilità transfrontaliera sostenibile inclusiva, Valtellina e Valposchiavo, enti pubblici e operatori privati, hanno messo in comune, idee, esperienze e potenzialità per proporre soluzioni di mobilità sostenibile e connessioni tra le due zone montane per un nuovo modello di sviluppo in grado di accrescere la competitività dei territori. Valtellina e Valposchiavo guardano a un futuro verde e sostenibile, a nuove opportunità per i residenti e al miglioramento dell'offerta turistica. Concetti ribaditi questa mattina a Sondrio, durante l'evento conclusivo del Progetto Interreg, durante il quale sono state illustrate le azioni promosse, tangibili e intangibili, per aumentare l’accessibilità e l’integrazione delle reti e l’attrattività del servizio pubblico, per diffondere la mobilità sostenibile e inclusiva transfrontaliera. I partner che hanno affiancato i due capofila, il Comune di Sondrio per l’Italia e Repower per la Svizzera, sono la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, la società “E-Vai”, il Politecnico di Milano, la Fondazione Politecnico di Milano e Anci Lombardia da una parte del confine, la Regione Bernina dall’altra. Un percorso anche accidentato, passato attraverso la pandemia e l'aumento dei prezzi delle materie prime, che è giunto a compimento entro i tempi stabiliti.
A Sondrio dalla primavera scorsa è aperta la ciclostazione per il ricovero e il noleggio delle biciclette, nei pressi della stazione ferroviaria, e la zona è stata dotata di colonnine per la ricarica di veicoli di car-sharing elettrico, La rete ciclopedonale è stata ulteriormente implementata sul Sentiero Rusca, con la realizzazione di due passerelle e di tratti di raccordo per eliminare il passaggio a traffico promiscuo tra Sondrio e la Valmalenco, sul Sentiero Valtellina e sulla Via dei Terrazzamenti, attraverso un'interconnessione per la mobilità dolce e inclusiva. Per promuovere la nuova offerta integrata, con la dotazione di e-bike e e-joelette, sono state organizzate delle escursioni guidate in concomitanza con i principali eventi che si sono svolti a Sondrio. I punti di ricarica del car sharing elettrico tra Sondrio e la Valmalenco, a Lanzada nella fattispecie, hanno consentito di offrire un servizio innovativo a residenti e turisti. Sul fronte svizzero, è stato inaugurato il servizio di car sharing a Poschiavo allo scopo di ridurre la presenza di auto private. È stata inoltre realizzata un'analisi 'customer journey' dei pendolari transfrontalieri ed è stata definita una strategia di potenziamento infrastrutturale. La riflessione conclusiva si è concentrata sulla definizione delle strategie da attuare per ripetere e ampliare il progetto Liveliness partecipando al nuovo bando Interreg.
Marco Scaramellini, Sindaco di Sondrio
«Siamo molto contenti che questo progetto sia partito e si sia concluso con la soddisfazione di tutti e ringrazio gli amici svizzeri che sono stati un partner affidabile. Per noi è stata un'esperienza molto significativa e arricchente poiché i nostri territori hanno potuto collaborare su un tema così rilevante com'è quello della transizione ecologica. Siamo sicuri che questa sia la strada giusta: il cambio di mentalità richiede tempo ma sono i giovani a guidare questo passaggio».
Arturo Plozza, Presidente della Regione Bernina
«Ci troviamo oggi a prendere atto di un progetto sostenibile di collaborazione transfrontaliera realizzato che dimostra la capacità di istituzioni e aziende: insieme si possono raggiungere obiettivi innovativi. Liveliness conferma come la collaborazione sia possibile e porti vantaggi concreti: i nostri territori hanno obiettivi comuni e li abbiamo raggiunti. É importante crederci, essere fiduciosi e positivi».
Carlo Mazza, Assessore alla Mobilità, all'Ambiente e all'Urbanistica del Comune di Sondrio
«Il partenariato di questo progetto è di spessore ed è stata in particolare la qualità delle persone a consentirci di lavorare bene insieme e di realizzare tutto quanto previsto, superando anche alcune difficoltà. I nostri due interventi, la ciclostazione e il nuovo tratto del Sentiero Rusca, sono molto importanti: il primo è innovativo e ha necessità di essere sostenuto. Le postazioni del car sharing stanno avendo un ottimo riscontro, quindi siamo sulla strada giusta».
PAOLO RASELLI, Responsabili comunicazione Repower Svizzera
«Per Repower si è trattato di una prima volta in un progetto Interreg, addirittura come capofila: un'esperienza speciale sotto diversi punti di vista, per le relazioni umane e per gli obiettivi raggiunti. È stato importante partecipare perché il tema della sostenibilità ci sta a cuore, soprattutto se declinata con la mobilità, e per le collaborazioni in atto in Valposchiavo. Inoltre ci ha consentito di unire le due anime di Repower, svizzera e italiana, in un progetto transfrontaliero».