Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo
Ecco il programma di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, con una decina di autori da tutte le aree linguistiche nazionali (e riportati in ordine sparso): Dragica Rajčić Holzner, Pedro Lenz, Pierre Lepori, Doris Femminis, Olimpia De Girolamo, Ruth Gantert, Yari Bernasconi, Noëlle Revaz, Odile Cornuz, Dumenic Andry, oltre a incontri dedicati a Viceversa Letteratura e Pro Grigioni Italiano.
Se il plurilinguismo è una delle più grandi ricchezze culturali della Svizzera, il festival «Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo», a Poschiavo dal 1º al 3 ottobre vuole dargli spazio mettendo in dialogo, su tre giorni, una decina di autori particolarmente attivi, molti dei quali pluripremiati, in una miscellanea di mondi e stili linguistici, individuati dagli ideatori (Begoña Feijoo Fariña , coordinatrice del Progetto, insieme a Walter Rosselli e Fabiano Alborghetti) a dare riscontro delle letterature svizzere di questo primo quarto del XXI secolo.
Questi gli ospiti: Dragica Rajčić Holzner (2 ottobre), Pedro Lenz (3 ottobre), Pierre Lepori (3 ottobre e, come moderatore, 2 ottobre), Doris Femminis (2 ottobre), Olimpia De Girolamo (moderatrice sia il 2 che il 3 ottobre), Ruth Gantertm (moderatrice 2 ottobre), Yari Bernasconi (moderatore 3 ottobre), Noëlle Revaz (2 ottobre), Odile Cornuz (3 ottobre), Dumenic Andry (2 ottobre), oltre all’incontro a più voci con gli autori presenti e già intervistati da Viceversa letteratura (2 ottobre) e la presentazione del libro di Daniele Dell’Agnola a cura della Pro Grigioni Italiano (3 ottobre).
Gli autori in dettaglio
DRAGICA RAJČIĆ HOLZNER: individuata per il suo processo di translinguismo letterario, scrivendo oggi in tedesco, una lingua diversa dal croato, sua lingua madre. Lei ne è esponente di spicco, avendo tra l’altro vinto il premio svizzero di letteratura nel 2021;
PEDRO LENZ: pluripremiato, presente, fra le altre, per la sua attività nel gruppo Bern ist überall (nel loro manifesto si afferma tra l’altro: «Chiediamo l’uguaglianza di tutte le lingue») di carattere multilinguistico;
PIERRE LEPORI: presente sia come autore, per la sua attività di produzione letteraria in ambiti diversi (poesia, prosa, teatro) e di autotraduzione/plurilinguismo; sia come moderatore a causa della sua grande conoscenza della letteratura (svizzera francofona) e per la capacità di mediare incontri passando da una lingua all'altra;
DORIS FEMMINIS: per la sua capacità di raccontare personaggi complessi tratteggiandone i diversi aspetti caratteriali e regalando ai lettori l’autenticità di esperienze umane sconosciute;
OLIMPIA DE GIROLAMO: per la sua capacità di addentrarsi nel lavoro di scrittura altrui e di coglierne e saperne trasmettere aspetti profondi e strutturali;
RUTH GANTERT: per la sua abilità di mediatrice culturale e per la sua grande conoscenza e competenza in ambito letterario svizzero;
YARI BERNASCONI: importante esponente della più recente letteratura svizzera, in sintonia dinamica con Pedro Lenz nell’incontro con l’autore bernese;
NOËLLE REVAZ: voluta per la sua scrittura innovativa e d’impatto, capace di raccontare mondi inimmaginati in maniera precisa e originale. Insignita di parecchi premi letterari, fra cui il premio svizzero di letteratura nel 2015 con L’infini livre (Zoé, 2014);
ODILE CORNUZ: per la varietà di stili e forme (scrive prose poetiche e drammi e collabora con diversi teatri francofoni). Nel 2021 legge il testo Flou in seno alla «Sélection suisse en Avignon». Fondatrice del «Jukebox littéraire» con Antoinette Rychner;
DUMENIC ANDRY: è uno dei maggiori poeti contemporanei di lingua retoromanza. Insignito di parecchi premi letterari, fra cui il premio svizzero di letteratura nel 2018 con Sablun (Chasa Editura Rumantscha, 2017; tradotta in italiano, francese e tedesco). La recente traduzione di Sablun in italiano è di grande interesse per il festival.
Due incontri sono affidati a due entità che tanto fanno per la letteratura svizzera, la prima è VICEVERSA LETTERATURA per la sua natura di spazio dedicato alla produzione letteraria svizzera e al plurilinguismo nazionale, e per aver ospitato quasi tutti gli autori scelti dal comitato di programmazione in numeri passati della rivista.
La seconda è la PRO GRIGIONI ITALIANO – Pgi per la sua attenzione alla minoranza linguistica italiana nei Grigioni, per aver pubblicato un testo nelle tre lingue cantonali e per la sua storica, costante e preziosa presenza sul territorio.
Il comitato artistico
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo - che in questa prima edizione prevede una decina di incontri con alcuni degli autori più noti del panorama nazionale, oltre a uno spettacolo inaugurale e in parallelo ampio spazio per le attività didattiche - nasce da un’idea di Begoña Feijoo Fariña, coordinatrice del Progetto, e si avvale di un comitato di programmazione composto da Walter Rosselli (scrittore e traduttore dal romancio e dal francese) , Fabiano Alborghetti (poeta e promotore culturale, Premio svizzero di letteratura 2018 e Presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana) oltre che dalla stessa Begoña Feijoo Fariña (scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale e letterario).
«Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo» è reso possibile grazie a: Percento Culturale Migros, Promozione della Cultura / Grigioni, Fondazione Jan Michalski, Prolitteris, Landis & Gyr Stiftung, Fondazione della Mobiliare, Wilhelm Doerenkamp-Stiftung, Fondazione Oertli, Lia Rumantscha, Promozione Cultura Poschiavo, Banca Cantonale Grigione, Comune Brusio, Stavros Niarchos Foundation, Repower, Fondazione Willi Muntwyler, Buono Svizzero del Libro.
Con il Media partneriato di SRG SSR e la collaborazione di Casa della letteratura per la Svizzera Italiana, Valposchiavo Turismo, Pro Grigioni Italiano, Viceversa letteratura, Scuole comunali di Poschiavo, Edizioni Svizzere della Gioventù.
https://lettereallavalposchiavo.ch/
Programma
1º OTTOBRE 2021
ore 20:00: Presentazione del progetto e del programma 2021
ore 20:45: Performance di musica contemporanea. Ideatrice, composizione e voce: Federica Gennai. Collaborazione con musicisti attivi sul territorio. Esecuzione: Federica Gennai, Emma pola, Michele De Piazzi, Antonio Zanolari.
2 OTTOBRE 2021
ore 10:00: incontro con Doris Femminis (Premio svizzero letteratura 2020), mediatrice Olimpia De Girolamo
ore 11:30: incontro dedicato a Viceversa Letteratura, letture e brevi incontri con gli autori del programma che sono stati ospiti di uno numero della rivista
ore 14:00: incontro con Noëlle Revaz (Premio Schiller 2002, Premio Alpha dei Cantoni di Berna e del Giura 2011, Premio svizzero letteratura 2015) mediatore Pierre Lepori
ore 16:00: incontro con Dragica Rajcic Holzner (Premio svizzero letteratura 2021) mediatrice Ruth Gantert
ore 20:00: incontro con Dumenic Andry (Premio Schiller 2009, Premio svizzero letteratura 2018) mediatore Walter Rosselli
3 OTTOBRE 2021
ore 10:00: incontro con Pierre Lepori (Scrittore e traduttore, Premio Schiller 2004) mediatrice Olimpia De Girolamo
ore 11:30: presentazione La luna nel baule di Daniele dell’Agnola, pubblicazione collana letteraria della Pro Grigioni Italiano
ore 14:00: incontro con Pedro Lenz (Scrittore, membro dei gruppi Hohe Stirnen e Bern ist überall) mediatore Yari Bernasconi
ore 16:00: incontro con Odile Cornuz (Scrittrice di prosa, poesia e teatro, premio Bachelin 2019) mediatore Pierre Lepori