Chiusura dei cantieri: il Moesano insiste
I Granconsiglieri del Moesano si rivolgono direttamente alla Cancelleria federale per esprimere le proprie preoccupazioni e per chiedere di far chiudere immediatamente anche in Mesolcina e Calanca i cantieri operanti nell’edilizia civile, così come le aziende legate alla sua specifica filiera. Riportiamo il testo della lettera.
"Come è noto, le valli del Grigioni italiano Mesolcina e Calanca confinano con il Canton Ticino e, con questo - in ambito di Covid-19 - condividono purtroppo proporzionalmente la stessa crescita di contagi nella popolazione, vedendo giorno dopo giorno salire e propagarsi verso il valico del San Bernardino la minaccia dell’infezione da Coronavirus.
Il vicino Ticino ha preso negli scorsi giorni decisioni importanti e coraggiose arrivando a chiudere anche i cantieri legati all’edilizia civile, volendo in questo modo contenere il propagarsi del virus. L’obiettivo è, chiaramente, quello di abbassare la curva dei contagi e dei malati, in modo che il sistema ospedaliero possa accogliere nella giusta misura i pazienti senza giungere al prospettato collasso. Ricordiamo che il Moesano fa capo, per convenzione intercantonale, allo stesso sistema sanitario ed alle stesse strutture ospedaliere, quelle dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC).
Le preoccupazioni che colpiscono il nostro gruppo di Granconsiglieri del Moesano al Parlamento retico sono quindi le stesse del Ticino e per questo motivo ci rivolgiamo al nostro più alto consesso chiedendovi di prendere in esame il tema da noi sollevato sabato 21 marzo 2020, volto a far chiudere immediatamente anche in Mesolcina e Calanca i cantieri operanti nell’edilizia civile, così come le aziende legate alla sua specifica filiera.
In questi casi mantenere le distanze sociali durante il lavoro risulta pressoché impossibile, mettendo a grande rischio e in modo azzardato la vita dei lavoratori, dei loro famigliari e di gran parte della popolazione che può entrare a contatto con loro.
Vi è inoltre il problema degli approvvigionamenti da parte dei fornitori, oggi particolarmente difficoltoso.
Gentile signora Presidente della Confederazione, stimati Consiglieri Federali confidiamo nella vostra considerazione e cogliamo l’occasione per salutarvi cordialmente dal Moesano".
Granconsiglieri del Moesano
Hans Peter Wellig, Manuel Atanes, Paolo Papa,
Samuele Censi, Rodolfo Fasani, Nicoletta Noi Togni