Caduff, sanità: "Modello Zurigo inadeguato"
- 15-03-2018
A livello politico si sta discutendo molto sull’opportunità di introdurre i numeri minimi di casi nelle strutture ospedaliere. “Il fatto che l’Ufficio federale della sanità pubblica – afferma Caduff - faccia proprio il modello Zurigo e intenda applicarlo a tutta la Svizzera è inconcepibile, sconsiderato e inadeguato alla realtà della Svizzera”. Nel Canton Zurigo infatti ogni abitante può raggiungere un numero di ospedali compreso tra 6 e 22 nel giro di 30 minuti. E nel Cantone dei Grigioni? Già oggi ci sono alcuni cittadini che non raggiungono alcun ospedale in 30 minuti.
Il modello Zurigo desta forti perplessità e viene criticato aspramente non tenendo in considerazione delle diversità del territorio nazionale. I cantoni di montagna e le rispettive strutture ospedaliere sarebbero fortemente penalizzate a scapito dei grandi centri.
“Attualmente si discute su un numero minimo di 1’500 parti all’anno per struttura ospedaliera. Chi non raggiunge questo numero di parti non riceve il relativo mandato di prestazione. All’Ospedale di Poschiavo si registrano ca. 50 parti, all’Ospedale regionale della Surselva ca. 180 e all’Ospedale cantonale di Coira ca. 1’000. Per questo ribadisco che il modello Zurigo è inadeguato alla realtà della Svizzera”, conclude Caduff.