Prova aperta di danza contemporanea al Crott
- 18-01-2024
Il secondo appuntamento con le residenze coreografiche organizzate da riverbero giovedì 11 gennaio ha raccolto il pubblico del Crott intorno alla giovane danzatrice e coreografa di origine engadinese Myriam Gurini e alla sua interessante performance basata sulla propriocezione.
Nel processo creativo, come ha spiegato bene Paola Gianoli, ci sono vari momenti: la serata prevista dalle residenze rappresenta una delle tappe nella genesi e sviluppo di un evento artistico, uno scheletro che sarà poi rimpolpato con vari interventi tecnici e reso ancora più efficace dalle limature successive.
Durante la prova aperta di giovedì sera la danzatrice, seguendo il filo della consapevolezza dell’ emozione, sia soggettiva sia collettiva, e della continua interazione fra ambiente esterno, segnali interni al corpo e gestualità, ha comunicato i propri mondi emozionali. Evocando il carattere multisensoriale della realtà, che comprende esseri viventi e oggetti, e la sua risonanza emotiva, Gurini ha spaziato dalla rabbia all' ilarità, dalla gioia alla tristezza, alla paura.
Al termine della performance l’artista ha invitato il pubblico, con cui si è intrattenuta volentieri, a lasciare un’impressione scritta sui poster appesi alla parete di fondo.
Il prossimo appuntamento con le residenze di riverbero è per il 17 febbraio al Crott per il laboratorio e per il 25 febbraio a Brusio, Casa Besta, per la prova aperta, con il teatro-danza di Anna Dego e Anna Stante.