Ramsch e Ziplas live a Poschiavo
La pandemia suggeriva di evitare assembramenti, e gli organizzatori sono stati in forse a lungo prima di confermare l’appuntamento che - del resto - era strettamente connesso alla situazione che si è venuta a creare a causa del Covid 19.Il concerto Ramsh e lo spettacolo di danza Ziplas erano infatti legati a doppio filo a questa tematica e non solo perchè l’emergenza ha relegato il settore della cultura in un cantuccio. Così l’associazione Riverbero ha sfidato tutto e tutti e tra mille attenzioni - meticoloso il piano messo a punto per garantire al pubblico distanze sociali e un ambiente a prova di virus - ha voluto regalare un momento di svago e di leggerezza in un periodo a dir poco pesante.
ROMANCIO:
ZIPLAS
Reset i’l inscunter.
Traunter las annedas, luocha intscherta.
Sbrinzlas svulaivan, cleras ed agüzzas. Remarchas explosivas. Tremblöz da föglias aint il vent.
Insolita vödezza sülla senda.
La ramma dandettamaing separeda. Brancledas, na pussibel. Nouvs vuorchs sun già visibels.
Che ova curriregia tres?
Ögliedas tschignan tres il god. Tuot chi guard che cha nus fains. Intschertezza. Buocha serreda.
Nus stains cò.
Ziplas dal l’aschigl dal temp croudan sün nossas tschimas. Las rischs as stendan.
Fida’t da te!
Da Myriam Gurini |
ITALIANO:
ZIPLAS
Nuovo inizio nell’incontro.
Tra gli anelli annuali, lacuna incerta.
Volavano scintille, chiare e sgargianti. Commenti esplosivi. Un tremolìo delle foglie nel vento.
Vuoto insolito sul sentiero.
I rami si sono improvvisamente staccati. Abbracci impossibili. Nuovi germogli sono già visibili.
Quale acqua l’attraversa?
Occhiate penetrano il bosco. Tutti guardano ciò che facciamo. Incertezza. Bocca chiusa.
Noi stiamo qui.
Trucioli dall’assale del tempo cadono sulle nostre cime. Le radici si espandono.
Fidati di te!
Di Myriam Gurini |