Nubifragio Mesolcina: 74 milioni per il ripristino
(ats) Per ripristinare gli ingenti danni causati dall'alluvione del 21 giugno scorso in Mesolcina serviranno oltre 74 milioni di franchi, quasi il doppio rispetto alle prime stime. Il Gruppo di coordinamento regionale ha presentato oggi a Roveredo una panoramica dei lavori.Secondo i documenti presentati, la Confederazione si assumerà il 36% dei costi (26,7 milioni). La stessa percentuale verrà coperta dal Canton Grigioni. «Entrambi sono stati molto solidali», ha dichiarato Luca Plozza, responsabile della direzione del progetto di ripristino stamattina in conferenza stampa. Sui comuni colpiti ricadranno oltre 9 milioni di franchi, costi che sono ancora scoperti. «In futuro si vedrà come andare a coprirli», ha detto il responsabile della comunicazione Philippe Sundermann. Con la Catena della solidarietà e altre entrate si spera di riuscire trovare dei fondi, evitando di mettere in difficoltà finanziarie i Comuni.
«Si tratta di una prima stima ufficiale», ha detto Plozza. Una stima ben più alta rispetto alla prima risalente a fine giugno, che parlava di 50 milioni di franchi. E i costi potrebbero ancora lievitare, dato che per la frazione di Sorte non sono ancora stati fissati. Per il villaggio seppellito da massi e fango, il Gruppo di coordinamento regionale (GCR) ha dato il compito a un ufficio privato di valutare le varianti delle opere di protezione.
«In questo modo quando l'anno prossimo la carta dei pericoli sarà pronta, abbiamo già opzioni fattibili e guadagniamo sicuramente diversi mesi, e questo è psicologicamente molto importante per le persone colpite», ha sottolineato Moreno Monticelli, responsabile del GCR.
Sicurezza ristabilita già in agosto
I lavori per ripristinare le zone colpite e ricoperte da massi, fango e alberi la sera del 21 giugno procedono a ritmo spedito. Fino ad ora è stato necessario ripristinare strade, infrastrutture, edifici, terreni agricoli e centrali idroelettriche. Inoltre anche le opere di protezione sono state riparate. Dei 35 progetti totali seguiti dai Comuni e dal Canton Grigioni, 22 sono terminati. «Già da agosto possiamo dire che abbiamo ristabilito la sicurezza come prima dell'evento», ha dichiarato Plozza.
Oltre la metà dei 60 ettari di terreni agricoli danneggiati sono già stati ripristinati. Entro giugno dell'anno prossimo verranno recuperati tutti. «È un motivo di orgoglio», ha sottolineato l'ingegnere forestale. Diversa invece la situazione per la centrale idroelettrica di Grono, che verrà probabilmente riattivata a fine aprile 2025. «Si passa un anno praticamente a non aver prodotto energia elettrica. Questa mancata produzione ha una ripercussione sui Comuni, ai quali manca un introito estremamente importante», ha spiegato Decio Cavallini del GCR.
Oltre 2,7 milioni di donazioni
Oltre ai costi, sono state anche fornite cifre aggiornate sulle donazioni. Sul conto della Regione Moesa sono stati versati oltre 1,7 milioni di franchi, su quello del Comune di Lostallo 975'000 franchi. Cifre importanti secondo Philippe Sundermann. «Con il cuore in mano vogliamo fare un ringraziamento. Ogni franco donato per il ripristino della Mesolcina è importantissimo», ha concluso il responsabile della comunicazione.