Post alluvione: situazione nella Regione Moesa
- Partito a pieni regimi il cantiere della deponia al Ria del Bianch, sopra il villaggio di Sorte (Quotidiano, 7 agosto 2024), la quale avrà una doppia funzione: deposito materiale e protezione della frazione. Si prevede entro poche settimane di poter iniziare a spostare gli inerti dei diversi cantieri, al momento in parte fermi in attesa dell’apertura della deponia. Il cantiere prevede 3 tappe (V. Cartina) e potrà accogliere all’incirca un volume di 330'000 m3.
- In data 7 agosto 2024, il Vicedirettore e diversi alti funzionari dell’ufficio federale natura e ambiente (UFAM), così come funzionari del vicino Cantone Ticino, dopo una visita alla Vallemaggia hanno successivamente fatto visita alla Mesolcina, per verificare l’entità dei danni dovuti alle rispettive alluvioni del mese di giugno. In particolare, fanno notare dall’ufficio foreste e pericoli naturali del Cantone dei Grigioni, si sono complimentati per gli aspetti organizzativi e progettuali nella nostra Regione. Hanno evidenziato come la progettazione e la scelta fatta per la deponia del materiale sia eccellente, i lavori in corso sono gestiti in maniera professionale e precisa e la rapidità nell’operare siano agevolate dall’organizzazione attuale del gruppo di coordinamento e dai Comuni. Questo grazie ancora allo stato di emergenza in vigore, il quale permette rapide azioni. Il fatto di avere dell’accompagnamento di specialisti in cantieri strategici ed importanti viene visto come un valore aggiunto.
- La Commissione indipendente per le donazioni ha avuto il suo primo incontro, in data 8 agosto 2024, a Coira. In questa occasione sono stati decisi i primi passi e sono state definite alcune importanti necessità. Il gruppo di coordinamento ha potuto avere udienza, così da discutere alcuni temi caldi e priorità per il ripristino e le opere da compiere. L’incontro, definito proficuo da ambo le parti, è la base della cooperazione futura.
- La campagna donazioni, importante per il futuro e per la copertura dei costi residui, ha ad oggi portato sui conti messi a disposizione dalla Regione Moesa e dal Comune di Lostallo, un totale di 2'026'000.00 CHF. Una somma importante che però non è sufficiente per il volume di costi stimato a oltre 50mio di franchi. Ricordiamo che la copertura dei costi è stimata all’80% e con un 20% di costi residui che dovranno affrontare i Comuni colpiti. Donazioni finanziarie ma anche fisiche saranno indispensabili. Per chi volesse aiutare e partecipare in una qualsiasi misura, può richiedere informazioni a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
VIABILITÀ
- Si segnala che la Polizia Cantonale intensificherà i controlli nei pressi dei cantieri e delle frane, in particolare a Sorte. Purtroppo, sono ancora numerosi i curiosi che, sebbene vi siano stati diversi avvisi, non rispettano ancora le segnalazioni e mettono in difficoltà gli operatori sui cantieri e rallentano il traffico. La zona del cantiere e della frana è e resta ancora una zona di pericolo.
- È prevista la riapertura della seconda corsia della H13 a Sorte, segnala l’ufficio tecnico Cantonale a partire dalle ore 16.00 di venerdì 9 agosto 2024. Rimane sempre la possibilità di chiusura in caso di forti precipitazioni. I semafori rimarranno sul posto, con il segnale gialle continuo.
- Riaperture parziali dei sentieri di Lostallo e Soazza, segnalano dall’ufficio forestale. Restano per il momento chiuse ancora le seguenti tratte:
o Lostallo - Alp de Groven – Fil de Groven
o Cabbiolo – Cran – Diga d’Arbola
o Mont de Scima – Alpe Cisterna - Riapertura dei sentieri anche per Val Gamba (Setagé) – Val d’Arbola e fino alla termine della Val Cama.