Scuol: via libera per impianto solare alpino
Primo via libera alle urne per ScuolSolar, un progetto di impianto solare alpino da 100 milioni di franchi: i cittadini di Scuol (GR), in Bassa Engadina, hanno approvato la proposta con il 52,2% di sì.
"Sono molto contenta del risultato", ha indicato a Keystone-Ats la sindaca Aita Zanetti. Significa che anche i comuni turistici delle Alpi sono pronti a dare il loro contributo alla sicurezza di approvvigionamento del paese, ha aggiunto l'esponente del Centro.
L'elettricità prodotta - che dovrebbe bastare per 20'000 famiglie, a partire dal 2025 - non è destinata ad alimentare la comunità locale, ma il resto del paese: Scuol copre infatti il suo fabbisogno con l'energia idroelettrica. L'impianto solare porterà però ricavi: oltre al comune i promotori sono EE Energia Engiadina e Engadiner Kraftwerke.
ScuolSolar sorgerà in un'area già sviluppata, direttamente accanto al comprensorio sciistico di Motta Naluns. Grazie a una leggera pendenza, 92'000 pannelli solari assorbiranno non solo i raggi solari, ma anche i riflessi della neve. In estate dovrebbe essere anche possibile usare l'area come pascolo.
La decisione di principio adottata oggi è comunque solo un ulteriore passo nella pianificazione del progetto, precisa Zanetti: per quanto riguarda la partecipazione finanziaria del comune, la questione dovrà essere sottoposta nuovamente agli elettori. Da parte sua la Confederazione contribuirà fino al 60% ai costi dell'investimento: per poter beneficiare del cosiddetto "solar express", la prima parte dell'impianto dovrà essere collegata alla rete al più tardi entro la fine di dicembre 2025.