Expo Valposchiavo apre alla cultura
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, la prossima edizione di Expo Valposchiavo si preannuncia spettacolare. A poco meno di quattro mesi dal taglio del nastro, la vetrina per antonomasia dell’economia regionale valposchiavina ha già abbattuto un primo record: quello delle 60 aziende espositrici, portandolo provvisoriamente a 62. La cifra non è, infatti, ancora definitiva in quanto il termine d’iscrizione scadrà il prossimo 30 luglio. «Siamo solo parzialmente sorpresi – così si è espresso Orlando Lardi, direttore del comitato organizzatore – del grande interesse che si è creato attorno a Expo 2022. L’ottimo successo dell’edizione 2018, unitamente alla voglia della nostra economia di lasciarsi finalmente alle spalle la pandemia e magari anche un po’ della crisi dovuta al conflitto russo-ucraino, era ed è ancora palpabile. Stiamo già lavorando a pieno regime per garantire a tutti un’adeguata accoglienza. Abbiamo dovuto ingrandire gli spazi espositivi, ma anche così siamo al limite. L’invito a chi volesse ancora partecipare a questa edizione è di annunciarsi quanto prima, anche perché, pur ancora rispettando i termini d’iscrizione, non possiamo garantire che si possa dar seguito alle nuove iscrizioni per meri motivi di spazio. Ci teniamo a precisare che quest’ultima opzione rappresenterebbe per noi una sconfitta; Expo Valposchiavo vuole assolutamente essere una vetrina per tutte le nostre aziende».
Expo Valposchiavo, un palcoscenico anche per la cultura
Next Generation, questo è il claim scelto dagli organizzatori per contraddistinguere la prossima edizione di Expo Valposchiavo. Ai giovani e al futuro delle nostre aziende saranno dedicati ampi spazi. Il comitato organizzativo vuole però guardare oltre e, sulla scia dell’esperienza positiva fatta registrare nella scorsa edizione con il concerto dei partecipanti al campo estivo organizzato dalla Scuola musicale di Poschiavo, ha deciso di offrire la possibilità agli artisti della regione, giovani o meno che siano, di guadagnare visibilità.
Due le iniziative alle quale è possibile aderire. La prima è dedicata alle esibizioni di qualsiasi genere e tipo. Il concetto è tanto semplice quanto affascinante: Expo mette a disposizione il suo palcoscenico nel foyer del Punto Rosso per organizzare rappresentazioni artistiche di ogni genere – concerti, teatri e via di seguito – alla sola condizione che non superino la durata di 40 minuti, che rispettino il programma stilato dall’organizzazione e che non necessitino di scenografie o installazioni impegnative.
La seconda possibilità è riservata agli amanti della fotografia che potranno esporre – ed eventualmente vendere – i propri migliori scatti in appositi spazi all’interno di Expo Valposchiavo.
Interessati a queste due innovative proposte di Expo Valposchiavo sono invitati a prendere contatto, sia per annunciarsi, sia per ottenere ulteriori informazioni, con Orlando lardi, +41 76 437 77 42, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
«Un’economia sana, particolarmente una locale, non può isolarsi dal territorio. Per questo motivo – così ha spiegato Orlando Lardi – abbiamo ritenuto importante riuscire a creare nuovi legami e prospettive tra quella che è l’offerta tradizionale di Expo e il potenziale che può ancora esprimere. Abbiamo lanciato un sasso nello stagno, adesso vedremo cosa succede e se l’iniziativa raccoglierà il gradimento delle nostre associazioni culturali».