Il Grigioni chiede allentamenti più dinamici
Per il governo del cantone dei Grigioni la proposta del Consiglio federale sull'allentamento delle misure per contrastare il coronavirus, avanzata mercoledì scorso, non è abbastanza dinamica ed è troppo concentrata su provvedimenti di carattere restrittivo. Inoltre non va abbastanza lontano. L'esecutivo retico vuole che i ristoranti possano nuovamente servire il loro ospiti sulle terrazze a partire dal primo marzo.
Il governo retico nota con stupore che nella strategia federale non è prevista l'inclusione di misure come test preventivi, si legge in una presa di posizione odierna. I test attivi e preventivi sono comunque una alternativa valida alle misure restrittive, che va valorizzata in caso di allentamenti.
I Grigioni si sono dati da fare nell'effettuare test a tappeto e, dopo le scuole e gli hotel, hanno anche iniziato a fare test di massa nelle aziende alla fine di gennaio.
In ogni caso, le misure proposte dovrebbero essere accelerate e sostenute con test attivi, tracciamento e, se necessario, ulteriori misure locali. I cantoni dovrebbero anche avere più libertà di allentare le disposizioni adottate contro il coronavirus. Per esempio, ai cantoni che dispongono di un buon sistema di monitoraggio occorrerebbe permettere di procedere a riaperture in tempi più brevi, in quanto eventuali sviluppi negativi vengono individuati più rapidamente.
L'esecutivo retico ritiene che le fasi di apertura proposte dal Consiglio federale siano arbitrarie. Di conseguenza, non è possibile parlare di una strategia globale. Il governo dei Grigioni chiede quindi di procedere a correttivi. Se il Consiglio federale non vuole permettere l'apertura delle terrazze dei ristoranti, dovrebbe almeno concedere la possibilità di mettere a disposizione posti a sedere nei pressi dei take away in tutta la Svizzera.
Inoltre il governo retico chiede che siano previste dal primo marzo aperture anche per cinema, teatri e istituzioni simili con l'obbligo di indossare la maschera, di stare seduti e con regole di distanza appropriate.