Il Cantone mette sul tavolo 22 milioni
Il Governo retico mette a disposizione aiuti finanziari per i casi di rigore destinati alle imprese particolarmente colpite dalla crisi da Covid-19. Saranno disponibili 22 milioni di franchi non rimborsabili a partire dal prossimo primo di gennaio.
L'Esecutivo dei Grigioni comunica oggi l'emanazione dell'ordinanza. Le imprese colpite possono quindi presentare le domande in tempi brevi. Aiuti per 7 milioni sono a carico del Cantone, mentre 15 milioni sono garantiti dalla Confederazione. Il governo retico aggiunge che si attende la conferma da parte di Berna entro domani.
Chi può beneficiare del sostegno
Nel comunicato odierno si precisa che saranno sostenuti in special modo il settore degli eventi e dei baracconisti, le agenzie viaggi, la ristorazione, il settore alberghiero e le aziende turistiche.
Vengono considerati i casi di rigore che nel 2020 hanno subìto un calo della cifra d'affari superiore al 40 per cento rispetto ai due anni precedenti. Il sostegno viene fornito sotto forma di contributi non rimborsabili. Esso è limitato a un massimo di 500'000 franchi per impresa oppure al 10 per cento della cifra d'affari media degli anni precedenti.
Non hanno diritto ad un sostegno le imprese che possono far capo ad altri aiuti finanziari Covid-19 della Confederazione nei settori cultura, sport, trasporti pubblici o media.
Le richieste possono essere inoltrate fra il 28 dicembre 2020 e il 30 aprile 2021.