Covid-19: la situazione è ancora preoccupante
Situazione in Valposchiavo
In Valposchiavo il numero di persone contagiate continua ad aumentare in modo preoccupante. Il virus si sta diffondendo troppo rapidamente ciò a significare che le misure di sicurezza decretate non vengono osservate da tutta la popolazione.
Al Centro sanitario Valposchiavo (Casa Anziani e Ospedale San Sisto) a tutt’oggi si contano 31 casi tra pazienti ricoverati per Covid-19 e ospiti positivi al Coronavirus. Una stabilizzazione dei contagi non è ancora prevedibile.
Questi degenti si trovano in isolamento e ricevono le cure adeguate per contrastare la sintomatologia. Sono state approntate tutte le misure per circoscrivere il contagio e preservare il resto dei degenti dalla trasmissione del virus.
A questo proposito le visite alle strutture del CSVP sono state vietate.
Chiusura delle strutture CSVP alle visite
La presenza di diversi ospiti positivi al Covid-19 in Casa Anziani e nel reparto di lungodegenza dell’ospedale, oltre ai pazienti acuti ricoverati attualmente per Covid-19 hanno indotto i vertici del CSVP a decretare la chiusura delle strutture alle visite. 2
A partire da martedì 24 novembre e fino a martedì 8 dicembre tutte le visite in Casa Anziani e all’Ospedale San Sisto (reparto acuto e reparto lungodegenti) sono sospese.
Invitiamo perciò i visitatori e i familiari degli ospiti ad astenersi dal prenotare le visite durante il periodo di chiusura. Ringraziamo per la comprensione.
Accesso al pronto soccorso e attività ambulatoriale
L’Ospedale San Sisto è tuttora accessibile per i pazienti del Pronto soccorso (casi urgenti) e per le consultazioni ambulatoriali (radiologia, laboratorio, cardiologo, ginecologo, otorino, reumatologo, servizio psichiatrico PDGR in Casa Anziani ecc.).
Situazione seria per il personale
I collaboratori del CSVP sono particolarmente sollecitati, gestire gli isolamenti comporta un carico di lavoro notevole e richiede più attenzione alla sicurezza.
Se le ospedalizzazioni e i contagi perdureranno per diverse settimane il personale curante si troverà in difficoltà nel garantire un servizio adeguato con la probabilità di andare incontro a stress psicologico.
Per scongiurare il pericolo che le strutture sanitarie non reggano il peso della pandemia è importante che tutti facciano la loro parte comportandosi coscienziosamente.
Appello alla popolazione
Ieri i sindaci dei Comuni di Brusio e di Poschiavo si sono rivolti alla popolazione raccomandandola di osservare le misure di sicurezza. Solo il comportamento responsabile di tutti i cittadini può invertire la spirale dei contagi. Si raccomanda di ridurre al minimo le uscite, evitare i contatti sociali se non necessari ed evitare gli assembramenti. Ribadiamo quanto declamato con la prima ondata: restate a casa.
Invitiamo inoltre chiunque lamenti il minimo sintomo sospetto a contattare il proprio me-dico di fiducia ed eseguire il test in modo da arrestare subito la diffusione del virus.
Raccomandazioni
Rinnoviamo l’invito alla prudenza, il virus si diffonde rapidamente colpendo tutte le fasce di età, soprattutto gli anziani ma anche adulti e bambini. Mantenete la distanza (1.5 metri), indossate la mascherina dove prescritto e se la distanza non è garantita, disinfettatevi spesso le mani. Evitate gli assembramenti e limitate al minimo le uscite.
Centro sanitario Valposchiavo