La PGI soddisfatta del concetto culturale
La Pro Grigioni Italiano approva il concetto per la promozione della cultura, licenziato nel mese di febbraio 2020 dal Governo grigionese e inserito nell’ordine del giorno della prossima sessione parlamentare. Si confida nel sostegno del Gran Consiglio.
La Pgi è stata coinvolta nel “gruppo di esperti” attraverso due workshop organizzati per l'elaborazione del concetto, quale ente rappresentante il Grigionitaliano e conoscitore della realtà locale delle regioni italofone del Cantone. È stato seguito con attenzione sia il progetto di revisione totale della Legge, sia la seconda fase che è sfociata nel concetto in oggetto. Dall'introduzione della nuova Legge, nel 2018, sono stati stipulati una trentina di nuovi accordi di prestazione della durata di 4 anni; sono ben distribuiti su tutto il territorio cantonale e già segnalano un netto miglioramento per professionalizzare istituzioni di interesse regionale.
Ci congratuliamo per l'ottimo lavoro svolto e per la professionalità e la trasparenza dell'operato, nonché per i risultati proposti. Come già evidenziato da altri, siamo grati per aver presentato la dimensione culturale del Cantone nella sua totalità, seppur con una nota di demerito per aver redatto il testo solo in lingua tedesca. Le opportunità e le sfide per gli artisti e gli operatori culturali sono state strutturate partendo dal messaggio sulla cultura della Confederazione e sono state adattate tenendo conto delle peculiarità dei Grigioni.
Il concetto mette in evidenza il grande potenziale che l'attività culturale nel Cantone riveste in ambito sociale, economico e formativo, considerando e equilibrando le differenze che le regioni periferiche hanno rispetto a quelle urbane.
Consideriamo interessanti e lungimiranti le tre priorità identificate, con le relative misure concrete che mettono l'accento sulle esigenze reali, in grado di unire quelle degli operatori culturali e della popolazione che ne usufruisce.
Queste tre priorità concernono:
- il rafforzamento della partecipazione culturale, per un maggior coinvolgimento del pubblico e di tutte le regioni, favorendo programmi di mediazione, collaborando con le scuole, sostenendo progetti interdisciplinari e intergenerazionali, sviluppando sinergie tra comuni, regioni e cantone. La Pgi approva la prevista piattaforma digitale per coordinare e concordare gli appuntamenti, purché trilingue e relativa a tutto il Cantone;
- la valorizzazione della diversità linguistica e regionale, caratteristica che arricchisce il Cantone, tramite un rafforzamento dell'identità regionale, maggior permeabilità tra culture linguistiche, avvicinando le città e le zone periferiche, al fine di ottenere tangibile coesione su più livelli. Si apprezza in tal senso il sostegno alle tournées, allo scambio tra le regioni e si ritiene prioritario la creazione di un fondo per le traduzioni, in modo da riuscire a finanziare progetti e manifestazioni in più lingue, nonché proporre una comunicazione sistematicamente plurilingue delle istituzioni cantonali.
- l'ottimizzazione delle condizioni di produzione. Lo scopo è migliorare in modo sostanziale i presupposti del lavoro amatoriale e professionale degli enti culturali, contribuendo ad una continuità nella pianificazione e nella creazione culturale a medio termine, sostenendo progetti su più anni.
Il concetto per la promozione della cultura evidenzia la necessità di creare finanziamenti supplementari, anche per ampliare la lista degli enti di interesse e carattere regionale che già sono attivi e il cui sostegno è sancito nell'Art. 21 della Legge entrata in vigore due anni or sono.
La richiesta di 3 milioni di franchi annuali espressa a chiare lettere nel rapporto di maggioranza della Commissione preposta, conferma l'impegno necessario per permettere l'attuazione di quanto enunciato e auspicato. Senza una linea di credito di questa grandezza, non sarebbe possibile compiere un importante passo avanti per la futura attività culturale del Cantone né tantomeno mantenere i pur sempre fragili equilibri che esistono in una realtà tanto sfaccettata e diversificata come quella grigionese.