Bondo: preallarme attivo fino al 2024
Il sistema di preallarme in Val Bondasca (GR), nella zona dove ad agosto 2017 si verificò la grande frana del Piz Cengalo, resterà attivo fino al 2020-2024.
Per sostenere un progetto del Comune di Bregaglia in tal senso il Governo grigionese ha concesso un sussidio cantonale pari a 1,1 milioni di franchi.
Nella frana dell'estate 2017, commenta l'esecutivo retico in una nota odierna, il sistema di preallarme esistente funzionò bene ma fu in parte distrutto dalle colate detritiche che ricoprirono la strada cantonale e gran parte degli insediamenti di Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino. Nel quadro delle misure immediate è poi stato ricostruito e completato.
In un primo momento la fase d'esercizio era stata limitata agli anni 2018-2019 ma a maggio dell'anno scorso il Governo ha approvato un esercizio duraturo del servizio di preallarme con adeguamenti degli impianti. Dalle valutazioni attuali circa i pericoli emerge infatti che nei prossimi anni saranno possibili altre cadute di massi e frane dal Piz Cengalo. Per tale ragione il sistema di preallarme verrà mantenuto almeno fino al 2024.