A Villa Garbald il viaggio immaginario di Moser
Quale sede distaccata del Museo d'arte dei Grigioni, Villa Garbald, a Castasegna, in Bregaglia (GR), ospita quest'anno le fotografie di Claudio Moser, attraverso le quali l'artista racconta un viaggio immaginario.
Il percorso fotografico di Moser, nato ad Aarau nel 1959 e oggi residente a Ginevra, narra la storia di una persona che passeggia tra paesaggi edificati suburbani e riprende con la macchina fotografica tutto ciò che gli si presenta "en passant", spiega una nota del museo e della fondazione Garbald.
L'osservatore silenzioso cammina, si ferma, si guarda attorno, descrive e continua il suo cammino. I momenti di tranquillità sono distinti dal movimento e si rimescolano con esso. Ciò che rimane è un mondo di immagini che spazia tra fotografia, filmato e pittura.
"La notte (Coperte di lana su divano)", questo il titolo della mostra, visitabile dal prossimo 6 luglio fino al 27 giugno 2020, che fa riferimento al nome descrittivo di una fotografia di Andrea Garbald, suggerendo una chiave di lettura che va oltre ciò che è visibile, si spiega nella nota: Moser ci trasporta in uno stato d'animo incline a credere che si tratti di aspetti privati o intimi ed evoca una luce che fa in modo che i contorni nitidi divengano sfocati e che mette in evidenza l'atmosfera rispetto agli elementi fattuali. Questa sua tecnica rende le sue fotografie molto simili a quelle di Andrea Garbald.