Repower si rivolge al Tribunale federale
Il gruppo energetico grigionese Repower ha deciso di rivolgersi al Tribunale federale di Losanna per chiarire la vertenza con la Commissione federale dell'energia elettrica ElCom relativa ai suoi sistemi di tariffazione nel 2009-2010. Lo scorso giugno il Tribunale amministrativo federale (TAF) aveva respinto un suo ricorso.
Dall'indagine della ElCom - rammenta Repower in una nota diramata oggi - si evinceva che per gli anni 2009/2010 il gruppo energetico con sede a Poschiavo non aveva applicato tariffe abusive. Secondo ElCom Repower non avrebbe nemmeno addossato ai clienti tutti i costi sostenuti nell'approvvigionamento universale. Tuttavia era controversa la questione se conteggiare o meno nei calcoli delle tariffe per l'approvvigionamento universale le centrali, le partecipazioni e i contratti a lungo termine utilizzati da Repower per il trading nazionale e internazionale.
Il 28 giugno 2018, dando seguito a un ricorso di Repower inoltrato nel marzo 2015, il TAF ha stabilito - secondo il riassunto fatto nella nota - "che in linea di massima sostiene il punto di vista di ElCom, a cui rinvia la questione in un punto secondario per una nuova valutazione".
Dopo aver esaminato la sentenza, Repower ha deciso di presentare ricorso presso il Tribunale federale, dicendosi "interessata a una verifica della suprema autorità giudiziaria che faccia chiarezza su questa domanda fondamentale per ottenere stabilità giuridica per il futuro".