Turismo a gonfie vele
Nei Grigioni il turismo sta vivendo un periodo positivo. Nel 2023, l'industria alberghiera grigionese ha ottenuto il secondo miglior risultato dal 2010. Anche per i prossimi anni si prevedono risultati superiori ai valori pre-pandemia.Come mostrano i dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica, nonostante un leggero calo del 2,5% rispetto all'anno precedente, i valori del 2023 rappresentano ottimo risultato. Con un aumento di 170'000 pernottamenti rispetto al 2019, il turismo grigionese ha conseguito cifre migliori rispetto al periodo prepandemico, si legge nella nota emanata oggi da Grigioni Vacanze.
Nel 2023 in tutta la Svizzera si sono registrati risultati da primato. È stata raggiunta quota 42 milioni di pernottamenti grazie soprattutto alla ripresa del turismo cittadino.
Nei Grigioni quasi la metà dei pernottamenti sono stati generati nelle due destinazioni internazionali di Engadin St. Moritz, con 1,7 milioni, e Davos Klosters, con 954'000. Coira ha stabilito un record di 226'732 pernottamenti grazie al ritorno del turismo nelle città, mentre Flims Laax e Scuol Samnaun Val Müstair hanno registrato dei leggeri cali, pur mantenendo un buon livello. La destinazione Arosa Lenzerheide è rimasta sui valori dell'anno precedente e la Valposchiavo ha eguagliato il primato conseguito nell'anno pandemico 2021.
3,5 milioni di letti sono stati prenotati dai turisti svizzeri. Tuttavia vi è stata una diminuzione del 6,3 percento. La presenza germanica è rimasta stabile nonostante l'inflazione e il franco forte. In grande crescita gli Stati Uniti, con valori che hanno superato il record del 2000. Quote elevate anche per gli ospiti provenienti dal Regno Unito e dal mondo arabo. Le tabelle pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica mostrano inoltre uno sviluppo positivo della domanda del Sud-Est asiatico.
Secondo la nota, le frequenze riguardanti la stagione invernale 2023/2024 si presentano molto bene. Le prenotazioni del mese di dicembre hanno visto un aumento del 2.7 percento. In base ai risultati dei sondaggi è probabile che alla fine di questa stagione invernale venga superata la soglia dei 3 milioni di presenze nel settore alberghiero dei Grigioni.