Prix Montagne: Polo Poschiavo tra i finalisti
La giuria del Prix Montagne, presieduta dall’ex campione di sci Bernhard Russi, ha nominato sei progetti che contribuiscono in modo esemplare alla diversificazione economica nelle regioni di montagna. Ogni anno, il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e l’Aiuto svizzero alla montagna conferiscono questo riconoscimento dotato di 40’000 franchi insieme a un premio del pubblico di 20’000 franchi finanziato dalla Mobiliare Svizzera Società Cooperativa. La votazione online è aperta fino al 17 agosto.
Il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e l’Aiuto svizzero alla montagna conferiranno per la tredicesima volta di fila il Prix Montagne a uno dei sei finalisti provenienti da varie regioni della Svizzera. La giuria, presieduta da Bernhard Russi, ha valutato il successo economico e il carattere esemplare dei 56 progetti candidati: «Quest’anno la seduta della giuria è stata molto animata», ha confidato. «La diversità e la qualità dei progetti sono degne di nota, è stato tutt’altro che facile sceglierne sei.» I finalisti dimostrano che con determinazione e tenacia è possibile realizzare progetti orientati al futuro anche lontano dai centri economici. Da un albergo di montagna a una tipografia, dalle avventure in bicicletta elettrica a un polo di sviluppo, da una rete di ippovie alla lavorazione tradizionale della lana, i progetti provengono dai settori più disparati e da varie regioni linguistiche. «È proprio questa diversità imprenditoriale che contraddistingue le nostre montagne. Resto sempre ammirato dal coraggio e dalla determinazione con i quali gli abitanti forniscono un contributo fondamentale allo sviluppo della loro regione», ha concluso Russi.
Votazione online per il premio del pubblico
Insieme al Prix Montagne, dal 2017 viene conferito un premio del pubblico di 20’000 franchi finanziato dalla Mobiliare nel quadro del suo impegno sociale. Fino al 17 agosto, è possibile votare il proprio preferito tra i sei finalisti sul sito prixmontagne.ch.
Ultima cerimonia di premiazione con Bernhard Russi quale Presidente della giuria
Il Prix Montagne e il premio del pubblico saranno consegnati giovedì 7 settembre in occasione di una cerimonia all’Eventforum di Berna. L’evento segnerà di fatto anche il passaggio di consegne tra Bernhard Russi e Dario Cologna in qualità di Presidente della giuria. La conduzione è affidata alla presentatrice televisiva Sabine Dahinden, l’intrattenimento musicale sarà assicurato dal fisarmonicista e improvvisatore Christian Wyss.
I finalisti del Prix Montagne 2023
Berghotel Mettmen, Alpe Mettmen / GL
Il Berghotel Mettmen sorge sulle fondamenta di un’ex mensa, nel bel mezzo della zona di protezione della selvaggina più antica d’Europa. Romano e Sara Frei-Elmer hanno costruito l'albergo otto anni fa sull'alpe Mettmen nel Cantone di Glarona. Hanno così creato 22 posti di lavoro e un luogo di incontro per tutti coloro che amano la montagna.
Dazzi SA, Chironico / TI
Nella stalla del padre, dove una volta venivano allevati maiali e capre, oggi i fratelli Davide e Gustavo Dazzi gestiscono una tipografia. La «Dazzi SA» è stata fondata da Davide Dazzi nel 1990 e si trova nel centro del villaggio di montagna ticinese di Chironico. Oggi l’azienda occupa sette dipendenti e negli ultimi trent’anni ha formato otto apprendisti.
e-Alps, Fully / VS
Un’avventura unica in bicicletta elettrica: Maxence Carron e Adrià Mercadé, fondatori di e-Alps, propongono tour in bicicletta elettrica di più giorni attraverso il paesaggio alpino del Vallese e dei Grigioni. Il loro cavallo di battaglia: la famosa «Haute Route» da Chamonix a Zermatt. Oggi l'azienda offre otto tour in totale e impiega sette dipendenti fissi e 15 guide turistiche certificate.
Polo Poschiavo, Poschiavo / GR
In termini di isolamento geografico la Valposchiavo è uno dei capifila in Svizzera. Ciononostante, nella valle meridionale dei Grigioni si percepisce un’atmosfera di cambiamento. Da oltre 20 anni l’associazione «Polo Poschiavo» è attiva in loco a favore dello sviluppo territoriale. Il direttore Cassiano Luminati e il suo team si impegnano a favore del futuro sostenibile della valle e con i loro progetti garantiscono slancio e prospettive.
«Réseaux équestres Marguerite», Mervelier / JU
Il Giura è il paradiso per eccellenza per gli amanti dell’equitazione. L’associazione «Association Marguerite» assicura un'escursione a cavallo perfetta. Con il progetto «Réseaux équestres Marguerite» Pierre Schaller e il suo team si occupano di oltre 1500 chilometri di ippovie segnalate. Questi percorsi attraversano i più splendidi paesaggi del Giura e collegano oltre 60 aziende agricole.
Lanificio Vetsch, Pragg-Jenaz / GR
Dalla lana grezza al gomitolo finito: il lanificio Vetsch, nel villaggio grigionese di Pragg-Jenaz, lavora fino a 15 tonnellate di lana all'anno in modo tradizionale. L'azienda a conduzione familiare, nata oltre 130 anni fa, è gestita oggi dalla quarta generazione, ossia da Christoph Vetsch e da sua moglie Jeannine. L'azienda occupa in totale otto dipendenti del villaggio.
Informazioni sul Prix Montagne
I criteri
Al concorso per il Prix Montagne possono partecipare progetti di successo che generano effetti tangibili nelle regioni di montagna svizzere. La valutazione dei progetti avviene in base ai seguenti criteri:
- successo economico da almeno tre anni;
- contributo alla creazione di valore aggiunto, all’occupazione e alla diversificazione delle strutture economiche nelle regioni di montagna;
- potenzialità di essere riprodotti e sviluppati in altre regioni montane (carattere di esemplarità).
La giuria
- Bernhard Russi (Presidente), ex campione di sci, consulente
- Jean-Paul Lachat, Direttore del Servizio dell’economia rurale del Canton Giura
- Gabriela Manser, Presidente del Consiglio d’amministrazione della Goba AG, Mineralquelle und Manufaktur
- Peter Niederer, Vicedirettore e responsabile dei progetti regionali del Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB)
- Roland Schegg, professore ed esperto di turismo, HES SO Valais-Wallis
- Werner Schiesser, Managing Partner FS Partners AG, già CEO BDO Schweiz, membro del Consiglio d’amministrazione, consulente aziendale
- Beatrice Zanella, responsabile progetti e partenariati dell’Aiuto svizzero alla montagna