Società bucalettere: Grono prende posizione
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Grono tenutasi mercoledì 29 settembre 2021, era presente all’ordine del giorno l’interpellanza “Bucalettere nel Moesano”, depositata il 31 marzo 2021 dal consigliere comunale Claudio Brunoldi. A questa interpellanza il Municipio ha risposto per iscritto, trasmettendo la sua risposta a tutti i Consiglieri comunali.
L’Esecutivo si è chinato sul problema e ha dato delle risposte chiare e trasparenti su questa tematica oggetto di discussione in paese e nel territorio del Moesano, soprattutto dopo il programma televisivo d’inchiesta RSI “Falò”.
Negli ultimi anni da noi il numero di aziende e società bucalettere è aumentato; un motivo particolare è dato dal fatto che il Cantone Ticino ha adottato determinati provvedimenti che inducono persone dall’Italia, ma anche dalla Svizzera, a spostarsi verso il Cantone dei Grigioni e nella Regione Moesa con il vantaggio di avere procedure più rapide e snelle a livello amministrativo-burocratico. Queste aziende variano dalla normale attività aziendale a ottimizzazione fiscali, regolamenti di successioni, creazione di situazioni poco trasparenti attraverso il matrimonio fino a scopi illeciti come l’elusione delle disposizioni in materia di distacco di personale oppure scopi criminali come l’evasione fiscale, reati fallimentari o riciclaggio di denaro.
A seguito della petizione del 4 dicembre 2017 denominata “Moesano Pulito”, corredata da 903 firme che chiedeva di fare piena luce sulla legittimità delle società bucalettere e su altre irregolarità di queste aziende, i Comuni della Regione Moesa e il Cantone hanno deciso di intensificare gli sforzi, di rafforzare i provvedimenti, la collaborazione ed il coordinamento nonché di unire le forze al fine di contrastare insieme la costituzione abusiva di società bucalettere e di unità giuridiche nella regione Moesa.
L’Autorità comunale fa ricorso a tutte le possibilità che rientrano nella sua competenza; essa adotta attivamente dei provvedimenti e svolge controlli regolari al fine di accertare eventuali infrazioni. I provvedimenti adottati finora hanno già contribuito ad un miglioramento della situazione e questo anche e soprattutto grazie ad una maggiore collaborazione tra le autorità coinvolte, segnatamente i Comuni, la Polizia cantonale e comunale, il Registro di commercio, l’Ufficio per l’industria, arti e mestieri e lavoro e l’Ufficio della migrazione e del diritto civile. Va detto anche che la maggior parte di queste aziende lavora seriamente rispettando tutte le normative richieste, che tutte le Autorità in primo piano sono molto competenti e veloci sull’affrontare la problematica e pertanto reputo ingiusto che il nostro territorio venga considerato come un “Eldorado”.
Sobby Vettickal, Presidente del Consiglio Comunale di Grono