Bregaglia: sfida a tre per un posto in Municipio
- 21-05-2020
Il dibattito in vista delle elezioni del 7 giugno ha riguardato soprattutto la sfida per la poltrona di sindaco, con ben quattro concorrenti. Ma c'è anche la corsa per la conquista del seggio lasciato libero dal municipale dimissionario Daniel Erne, che si è occupato di turismo e sanità. Gli sfidanti sono tre e sono pronti a illustrare i motivi della propria candidatura.
L'UDC punta su Stefano Crüzer di Borgonovo, informatico nato nel 1963. «A seguito delle dimissioni a sorpresa di un membro del Municipio, ho ritenuto fosse arrivato il momento di candidarmi, principalmente per il seguente motivo: durante il periodo passato in seno alla Commissione di gestione ho potuto constatare che dopo l’aggregazione dei comuni, l’attuale Comune di Bregaglia si trova in una fase di stallo - spiega -. Desidero quindi partecipare più attivamente alla realizzazione di nuovi progetti e contribuire a risolvere le sfide attuali e future».
Il PBD candida Stefano Maurizio, insegnante di liceo, nato nel 1983 e residente a Coltura. «Il sistema di milizia è uno dei pilastri della politica svizzera. Il sistema vive grazie alla partecipazione e all’impegno di cittadine e cittadini, quindi penso che come cittadini siamo chiamati ad assumere dei compiti e delle responsabilità all’interno di essa. È importante però che pure la fascia più giovane partecipi attivamente e sia rappresentata in politica. Per questo motivo da sempre cerco di partecipare regolarmente alle assemblee comunali ed ho già potuto assumere incarichi, per esempio all’interno della commissione d’amministrazione del Centro Sanitario Bregaglia o come supplente al Gran Consiglio. Inoltre, ritengo che una carica nell’esecutivo comunale possa essere molto interessante e arricchente pure a livello personale».
Come indipendente si presenta Jürg Wintsch, albergatore di Maloja nato nel 1960. «Siamo in una situazione abbastanza complicata per il settore turistico, ritengo quindi che sia necessaria la presenza in Municipio di un addetto ai lavori, di una persona che vive quotidianamente le dinamiche di questo comparto e che le conosce molto bene. Nella commissione turismo ci sono vari giovani con buone idee e tanta buona volontà, ma credo che sia indispensabile un rappresentante dell’albergheria e della gastronomia»