Tennis Club Valposchiavo: ripartono le attività
Lunedì pomeriggio, 25 maggio, finalmente anche i piccoli tennisti hanno potuto calpestare la sabbia rossa del campo di tennis di Le Prese. Causa la pandemia da Covid-19 anche il TCVP ha dovuto chiudere i cancelli finché Swiss Tennis non ha predisposto un piano di protezione per la ripartenza in piena sicurezza.
La stagione è iniziata con tre settimane di ritardo, dopo un'accurata pulizia e igienizzazione. Gli spogliatoi e e le docce sono ancora chiuse, mentre per la buvette valgono le stesse regole della ristorazione, sono stati sistemati disinfettanti ovunque e per sistemare le reti bisogna indossare i guanti.
Gli adulti hanno potuto cominciare gli allenamenti già il 15 maggio, dopo aver letto e firmato il Piano di protezione, ricevuto tramite email dai soci e spiegato telefonicamente ai turisti, ma anche appeso in bacheca.
Ogni giocatore deve portare la propria attrezzatura personale, inoltre per evitare assembramenti si può arrivare solo 5 minuti prima dell'allenamento. Altra novità è la tracciabilità dei contatti obbligatoria, che viene calcolata con un'applicazione installata sul proprio telefonino "GotCourts".
"Siamo molto contenti di aver potuto ricominciare con gli allenamenti", queste le parole del presidente del TCVP Arkus Raselli, "anche se il Coronavirus ci ha penalizzato molto. Sono infatti stati annullati, fino a nuovo avviso, tutti i tornei in programma sia a Le Prese che in Valtellina. Per quello che riguarda il Torneo per scolari, possono scendere in campo solo quattro atleti più l'allenatore. Causa queste restrizioni abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni a 28 scolari. Lo scorso anno potevano allenarsi in piccoli gruppi con due allenatori. Quest'anno l'allenatore Stefano Consoli ha potuto formare solo 7 gruppi anche perché l'occupazione del campo è altissima".
