Nuove forze alla Pro Grigioni Italiano
Il Consiglio direttivo della Pro Grigioni Italiano ha nominato due nuovi operatori culturali per i Centri regionali in Bregaglia e nel Moesano, attraverso un processo di selezione iniziato con il bando di concorso pubblicato in aprile. Il concorso ha raccolto una vasta partecipazione e l’associazione ringrazia tutti i partecipanti per la disponibilità e l’interesse all’attività del sodalizio.
Per la Pgi Bregaglia è stato nominato il ticinese Marco Ambrosino, che ha ottenuto nel 2014 il Bachelor in Storia generale e successivamente quello in Letteratura italiana. Dopo un anno accademico presso l'Università di Norimberga, ha ottenuto il Master in Letteratura comparata e Storia generale, presso l'Università di Friburgo. Nel 2019 ha inoltre conseguito un Certificato in Studi avanzati in Management culturale e Organizzazione di eventi presso l'Università di Neuchâtel. Negli ultimi anni ha organizzato eventi presso due istituzioni culturali e ha svolto attività didattica in due scuole di lingua come insegnante di italiano. A livello scientifico ha avuto modo di contribuire alla divulgazione dell'opera del poeta ticinese Franco Beltrametti, tramite due articoli pubblicati su Alfabeta 2 (2018) e sulla rivista svizzera Versants (2019).
Nel Moesano è stata invece nominata la mesolcinese Silva Ponzio che ha conseguito il Bachelor in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale presso l’università degli Studi Roma Tre. Nel 2007 e 2008 ha partecipato agli scavi archeologici della circonvallazione A13, affrancando ulteriormente il suo legame e le sue conoscenze storiche della valle, da sempre sua fonte di ispirazione e passione. Dal 2009 ha lavorato per la Swisscom come responsabile dei processi operativi e si è formata internamente con corsi in comunicazione e gestione di progetti. Degno di nota è il suo impegno in varie associazioni a carattere culturale, in progetti e eventi dedicati alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia della cultura e delle tradizioni del Moesano. Ha già collaborato in precedenza con la Pgi Moesano quale membro di comitato e ha continuato a seguirne con interesse le attività nel corso degli anni. Sensibile al tema della tutela della lingua e della cultura italiana, conosce da vicino la realtà del Grigionitaliano, dove è nata e cresciuta e da sempre risiede. Anche in ambito pubblico, è impegnata nello sviluppo di sinergie tra gli enti presenti sul territorio, con l'obiettivo di tutelare e implementare le preziose risorse esistenti nella regione.
Marco e Silva succedono rispettivamente a Silvia Montemurro e Giulia Pedrazzi, alle quali la Pgi porge un sentito ringraziamento per il lavoro svolto negli ultimi anni, augurando loro pieno successo per il futuro percorso professionale. Le mansioni affidate ai nuovi operatori culturali, che inizieranno la propria attività dal prossimo mese di agosto, saranno molto diversificate ed è previsto un rafforzamento dei progetti sovraregionali, aderendo quindi alle richieste enunciate nell’ultimo Messaggio federale concernente la promozione della cultura. Continuerà l’attività redazionale legata ai Quaderni grigionitaliani e la programmazione degli eventi culturali nelle proprie Sezioni, per valorizzare, promuovere e difendere la lingua e la cultura locale. Inoltre, sempre a partire da questa estate e per un periodo di un anno, sarà presente presso la Sede centrale il giovane Noé Crameri, quale tirocinante della scuola professionale di Coira. A lui verranno assegnati dei compiti amministrativi, il riordino degli archivi, ma anche la gestione di alcuni progetti in collaborazione con gli operatori culturali dei Centri regionali, affinché possa acquisire delle competenze in ambiti molto complementari tra loro.
Una ventata di nuove energie e tanto entusiasmo faranno quindi da sfondo alla spiccata volontà di ripartire, dopo la parziale interruzione delle manifestazioni culturali che la crisi sanitaria ha imposto anche alla Pgi.
com/stam