Caccia: piani di abbattimento elevati
Gli effettivi di ungulati nei Grigioni rimangono da buoni a elevati anche dopo il rigido inverno 2017/2018. Sono quindi ancora necessari abbattimenti elevati, in particolare per i cervi.
L'abbondante selvaggina, le cattive condizioni di salute e l'ultimo rigido inverno hanno portato in tutto il cantone a un numero di capi periti molto elevato se rapportato agli anni precedenti, si legge in un comunicato odierno del Dipartimento retico costruzioni, trasporti e foreste.
Nonostante questo, durante i censimenti sono stati contati 13'030 cervi. Si tratta di 1'402 capi in più rispetto all'anno precedente. In questa primavera si ritiene che l'effettivo sia arrivato 16'500 capi (anno precedente: 16'600). Per quanto riguarda i caprioli, l'inverno ha causato invece una chiara riduzione degli effettivi. Per stambecchi e camosci i censimenti estivi sono ancora in corso.
La regolazione venatoria sistematica, in particolare degli effettivi di cervo e di capriolo, va proseguita, viene sottolineato nella nota. Il piano di abbattimento viene leggermente aumentato da 5'370 a 5'430 cervi. Come noto, l'effettivo di caprioli non può essere contato, ragione per cui per questa specie selvatica il piano di abbattimento si basa sui capi abbattuti in settembre.