Il caso di un permesso di soggiorno B negato
Nei confronti dell'attuale capo dell'Ufficio retico della migrazione e del diritto civile è in corso un'inchiesta penale per abuso di autorità. La notizia è stata data l'altro ieri dalla trasmissione radiofonica Grigioni sera della RSI.
La Procura pubblica grigionese ha confermato i fatti a Keystone-ATS. A far scattare il tutto è stata una denuncia penale da parte di terzi, riguardante la richiesta di un permesso di soggiorno non rilasciato.
Il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, al quale appartiene l'Ufficio della migrazione e del diritto civile, ha spiegato che si tratta di un singolo permesso di dimora.
L'autorizzazione di tipo B viene rilasciata alle persone che dimostrano di avere un contratto di lavoro di almeno un anno o di durata indeterminata. La richiedente era una donna tedesca disoccupata. Un uomo, residente in Svizzera, voleva fornirle delle garanzie, ma solo per sei mesi. L'Ufficio per la migrazione però chiedeva garanzie fino a quando la donna non avesse trovato un'attività lavorativa. L'uomo non era disposto a farlo e così l'Ufficio cantonale ha rifiutato la concessione del permesso.
La donna è andata fino al Tribunale federale, ottenendo ragione. Lo scorso maggio, la corte di Losanna, ha incaricato l'Ufficio della migrazione e del diritto civile di concedere il suddetto permesso di soggiorno temporaneo, si legge nella sentenza del Tribunale federale. Contemporaneamente, il garante della donna in veste di suo rappresentante legale, ha presentato una denuncia penale contro il capo dell'ufficio, ha spiegato la portavoce del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità a Keystone-ATS. Sia il Dipartimento che l'Ufficio hanno preso atto della sentenza di Mon Repos e non rilasciano ulteriori commenti, dato che il procedimento è ancora in corso.