Iniziato il viaggio verso Expo Valposchiavo 2025
A poco meno di un anno di distanza, è iniziato il percorso che porterà a Expo Valposchiavo 2025. È di questi giorni, infatti, il primo incontro del gruppo operativo – composto come tre anni orsono dal direttore Orlando lardi e da Mariangela Lardi-Tosio e Antonio Platz – che ha già potuto fissare alcuni punti fermi, prima fra tutte la data: la 18esima edizione della fiera campionaria locale avrà luogo dal 30 ottobre a 2 novembre 2025. Già fissata anche la serata riservata agli espositori e a potenziali tali, durante la quale verrà lanciato ufficialmente il conto alla rovescia. Si tratta di giovedì 20 marzo 2025.
Si parte con enorme entusiasmo
«Il successo riscosso dall’ultima edizione – queste le parole di Orlando Lardi – ci motiva per affrontare questa nuova sfida. Il nostro obiettivo è quella di offrire alla Valposchiavo una vetrina che valorizzi le eccellenze che il nostro tessuto economico può offrire. Assieme a tutti gli espositori siamo pronti a stupire e a dimostrare coi fatti che possiamo dire la nostra. Tanto vi è ancora da fare, ma siamo già convinti che saranno quattro giorni di grande festa».
Novità anche a livello direttivo
Se il direttore del comito organizzativo Orlando Lardi promette entusiasmo e grandi sorprese per l’edizione 2025 di Expo Valposchiavo, anche il presidente dell’Associazione Expo Valposchiavo Antonio Platz non nasconde grandi aspettative. «Con la chiusura di Expo Valposchiavo 2022 ci siamo congedati nel direttivo da Gianluca Balzarolo e Davide Migliacci. Entrambi hanno svolto un lavoro egregio e a loro dobbiamo un ringraziamento di cuore, coscienti che le parole non saranno mai sufficiente per descrivere il loro impegno. A loro posto sono subentrati Andrea Rera – in rappresentanza di Valposchiavo Turismo – e Moreno Vitali – per la Regione Bernina –. Assieme abbiamo già iniziato a rafforzare le basi affinché si possa garantire un futuro solido alla nostra manifestazione. Crediamo che Expo Valposchiavo rappresenta un ottimo volano per la nostra economia e vogliamo attrezzarlo in maniera tale che riesca a convogliare sempre più gente anche da fuori verso la nostra regione».