Leggere

Versione completa

Non sei abbonato? Scegli un abbonamento
Sponsor Jenny

Concorso autunno in cornice cellulare 3fef1

Frumento Valposchiavo SV 6de31

La Valposchiavo modello ecologico

Nella strategia climatica messa a punto per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, finora non era stato previsto alcun piano per il turismo, anche a causa della mancanza di dati concreti. È qui che entra in gioco il progetto «Destinazioni climaticamente neutre» della Scuola universitaria professionale dei Grigioni. Dalla collaborazione con le destinazioni di Arosa, Davos Klosters e Valposchiavo è scaturita una soluzione che si prefigge di calcolare, modellare e ridurre l’impronta climatica turistica. Questa stessa soluzione contribuisce al raggiungimento degli obiettivi climatici definiti dall’Accordo di Parigi e all’attuazione del «Green deal» dei Grigioni.

Grazie alla collaborazione con Myclimate e con Arosa Tourismus, Valposchiavo Turismo e Davos Klosters Tourismus, la Scuola universitaria professionale dei Grigioni (SUP Grigioni) presenta la prima possibilità di calcolare in modo ampio e accurato l’impronta climatica del turismo. A differenza di altri metodi, questa soluzione prende in considerazione le emissioni Scope 3 nella loro totalità, permettendo quindi di includere nel calcolo anche tutte le emissioni indotte quali quelle prodotte dall’arrivo dei turisti, dalla trasformazione degli alimenti e dagli spostamenti compiuti per motivi di lavoro dalle collaboratrici e dai collaboratori delle strutture presenti nella destinazione.
Non stupisce che i risultati ottenuti nelle tre destinazioni prese a modello indichino – il più delle volte, con oltre il 50% – la mobilità come principale fonte di emissioni. Fa eccezione Poschiavo, una destinazione piuttosto rurale dove, a fronte anche di emissioni totali per ospite a notte nettamente inferiori, la mobilità è responsabile solo del 22% delle emissioni. Nel complesso, dal quadro generale emergono, com’era prevedibile, differenze molto significative: si passa da 3,1 chilogrammi a oltre 300 chilogrammi di CO2 per ospite a notte. Un altro elemento fortemente variabile è rappresentato dal secondo fattore principale: il pernottamento. A impattare sono soprattutto gli hotel dotati di grandi centri benessere ma anche i pernottamenti in appartamenti per le vacanze. La quantità di CO2 emessa in quest’ultimo caso è pressoché identica a quella dei soggiorni in hotel. Ai pernottamenti è ascrivibile il 45% delle emissioni ad Arosa, il 28% a Davos.

Una piattaforma web per calcolare l’impronta climatica
La soluzione sviluppata è una piattaforma web che permette di inserire facilmente dati complessi e fornisce indicazioni chiare sulle possibilità di miglioramento. Arrivare a zero emissioni nette è l’obiettivo di medio termine per il settore turistico. «Per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo sapere da dove veniamo. Conoscere l’impronta di CO2 della destinazione è la base per avviare il cambiamento. La sfida più grande è conoscere e raccogliere i dati. Grazie a questo progetto disponiamo di uno strumento che ci permette di colmare questa lacuna di conoscenza e di condurre un monitoraggio regolare in futuro» dichiara Claudio Föhn, Rappresentante della destinazione Arosa.
Gli interventi necessari e i principi che li ispirano sono descritti in una Guida disponibile in tedesco, inglese, francese e italiano. Assieme a Myclimate, la SUP Grigioni si rende disponibile a fornire un sostegno fattivo alle destinazioni interessate e ad affiancarle nelle attività di raccolta dei dati e di sviluppo di strategie di miglioramento, ad esempio conducendo indagini sulla mobilità tra i turisti. Il progetto è stato finanziato con i fondi del programma Innotour della Segreteria di Stato dell’economia (SECO).

Istituto per il turismo di rilevanza nazionale e internazionale
L’Istituto per il turismo e il tempo libero è il dipartimento di Turismo della Scuola universitaria professionale dei Grigioni. Oltre a offrire corsi di studio di livello bachelor e master nonché corsi di perfezionamento professionale in turismo, grazie a programmi di ricerca applicata e a progetti di sviluppo improntati alla pratica l’Istituto contribuisce allo sviluppo del settore accompagnando, in particolare, il processo di rivitalizzazione del settore turistico svizzero e grigionese. A tal fine è attivo in ambiti di ricerca quali la «Trasformazione digitale nel settore turistico», le «Infrastrutture turistiche e per il tempo libero» e gli «Spazi turistici». I progetti di ricerca includono anche lo «Sviluppo sostenibile» essendo questo un importante tema trasversale.

Ulteriori dettagli
Linee guida «Assumersi la responsabilità per il clima»: klimdest.fhgr.ch/it

Redazione 150
Scuola universitaria professionale dei Grigioni
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Submit to FacebookSubmit to Twitter
Commenta questo articolo


avanguardia menghini 3c5c4

La Tipografia Menghini
stampa in Valposchiavo

Il Grigione Italiano

Strada S. Bartolomeo 1A
CH-7742 Poschiavo

T +41 81 844 01 63
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.