Rubate due cavezze e una batteria
Quella dei furti ai danni dei nostri allevatori sembra ormai essere divenuta una brutta consuetudine d’inizio autunno. Come già accaduto negli anni scorsi in concomitanza con il ritorno degli animali da reddito al piano sono tornati in azione anche i ladri. Obiettivo dei malviventi due allevatori ai quali sono state sottratte due cavezze per cavalli e una batteria per l’elettrificazione dei recinti. Una refurtiva nel suo complesso di non enorme valore – anche se un’impianto di elettrificazione può comunque avere un costo già importante –, e proprio per questo difficilmente giustificabile: poco guadagno per i malviventi ma grossi contrattempi per i nostri allevatori che si ritrovano a dover sostituire velocemente il maltolto con il rischio che nel frattempo si verifichino altri contrattempi ancora più gravi.
La domanda che in molti si stanno ponendo è se non si sia trattato di una bravata i cui risolti non sono stati sufficientemente valutati. Se così fosse il maltolto potrebbe essere restituito... in una maniera o l’altra.