La saponeria di Poschiavo trova continuità
Simona Vitali prende in mano l’attività e il negozio di Wanda che si affaccia quasi come per magia sul fiume Poschiavino. Guardando fuori dalla finestra del negozio, la schiuma provocata dai movimenti dell’acqua mi ricorda quanto amavo da bambina la schiuma nel bagno.
Simona Vitali. Il nome le si addice, la sua vitalità e curiosità la porta a intraprendere un'avventurina in Ecuador dove costruisce e gestisce con il suo compagno una piccola pensione. Affascinata dalla cultura locale e dalle sue usanze, viene in contatto con il Palo Santo, albero tropicale che acquisisce dal terreno sostanze e proprietà specifiche. Il palo santo ha origini molto antiche. Esso veniva utilizzato dagli sciamani Inca e dagli indigeni delle Ande nei loro rituali, come mezzo capace di scongiurare energie negative e usato anche per scopi terapeutici.
Simona visita le piccole aziende del paese che lavorano „l’albero santo“ dal quale ricavano dei bastoncini per l’incenso ed estraggono un olio essenziale.
Nel 2021 la pandemia porta cambiamenti e Simona decide di tornare nella sua terra natale, la Valposchiavo. In un periodo storico in cui l’igiene del corpo ha ricevuto un'attenzione unica, Simona decide di dedicarsi proprio alla creazione di saponi. Grazie all’avventura di Simona vissuta in Ecuador, oggi la Valposchiavo gode di una saponeria, dai molteplici prodotti, ai profumi e alle proprietà del Palo Santo. Un hobby, nato un pò per ironia della sorte, ora diventa parte integrante della sua vita.
