Quanti suoni emette la natura?
Quanti suoni emette la natura? Sentire l’impercepibile è il principio di questo progetto artistico.
Quattro sedie sono collocate sotto “il Bröl” situato sopra la piscina, ognuna dotata di cuffie. La gente si mette comoda, le cuffie in testa e con la vista su Poschiavo uno entra in un incredibile mondo sonoro, molto sensibile, che cambia costantemente, a volte sembra di sentire un gong, altre prevalgono frequenze molto basse. Quello che arriva nelle orecchie sembra surreale, mentre seduti comodamente si osserva la realtà della valle.
Thomas Rohrer ripropone questa esperienza alquanto particolare, meditativa il 9 e 10 settembre 2023, dalle ore 15.00 alle 18.00.
Diversi fili metallici, su un recinto di circa 80 metri di lunghezza, fissati a pali di metallo: l’aria (o il vento) fa oscillare i fili metallici creando suoni, che variano a seconda delle condizioni atmosferiche, della temperatura e della velocità del vento, offrendo sorprendenti paesaggi sonori, una serie di suoni naturali, con suoni alti e bassi che confluiscono. In parte in questo paesaggio sonoro si riflettono anche suoni provenienti dalla valle, ad esempio un elicottero, ma anche il passaggio del treno. Viene a crearsi un circuito e questi suoni stimolano determinate frequenze che continuano a vibrare nel filo metallico, cambiando anche a dipendenza del momento della giornata, delle condizioni meteorologiche. Un’infinita quantità di suoni sempre diversi, che variano anche a seconda del grado di tensione dei fili metallici.
Sui fili del recinto sono fissati due microfoni, uno raccoglie frequenze particolarmente basse (un seismografo adattato che raccoglie le oscillazioni della terra), mentre l’altro è un microfono normale che registra frequenze medie fino ad alte. Il tutto confluisce in un apparecchio di registrazione che funziona da interfaccia e i suoni possono essere ascoltati con le cuffie.
Punti d’ascolto – Thomas Rohrer
Al Bröl, dietro la piscina, Poschiavo
9 e 10 settembre 2023 ore 15.00-18.00
