
Le Prese rivendica la circonvallazione
All’assemblea straordinaria dell’Ente frazionale Le Prese, tenutasi mercoledì 17 maggio all’Albergo Posta di Le Prese, i quasi 40 abitanti del “paesello” presenti non hanno dubbi di battersi ancor di più per la realizzazione della circonvallazione.
Nella prima parte della seduta c’è stata la presentazione delle diverse varianti del progetto di sistemazione e sicurezza stradale dell’arteria che attraversa Le Prese da parte dell’ingegnere della Ferrovia Retica Martin Meyer. Nonostante l’estrema cura dei dettagli tecnici e l’encomiabile impegno della Ferrovia retica – riconosciuti entrambi dall’assemblea – nel progettare la soluzione migliore possibile per la sicurezza del tratto di strada, il progetto non ha convinto nella sua totalità, come si è potuto evincere nella votazione sul posto dei partecipanti. Non avendo la stessa assemblea potere decisionale, ma essendo solo consultiva – riferisce il presidente Francesco Zanetti –, si riporterà presto il parere dell’Ente frazionale al Comune di Poschiavo.
Tuttavia, l’Ente frazionale Le Prese sente sempre più il bisogno di una circonvallazione per assicurare un certo tipo di sicurezza al tratto di strada che conta – specialmente nei mesi caldi – numerosi incidenti di ciclisti, motociclisti e fra automobili e treno. Se la Regione Bernina sta sempre di più posizionando la circonvallazione di Le Prese in cima alle proprie priorità, occorre secondo l’assemblea far capire al Cantone quanto quest’opera sia necessaria. Emerge dal dibattito in sala che si deve iniziare a pensare a una strategia mediatica e politica. Il primo passo è stato quello di costituire durante l’assemblea un gruppo di lavoro di cittadini a sostegno dei politici che si batteranno per la realizzazione della circonvallazione.