Calo dei pernottamenti nei Grigioni
L'anno prosegue bene per il turismo elvetico: in febbraio sono stati registrati 3,3 milioni di pernottamenti, il 14% in più dello stesso periodo del 2022, grazie ancora una volta alla crescita molto forte degli ospiti stranieri, che erano mancati durante la pandemia.
Questi ultimi hanno generato 1,4 milioni di notti (+35%), mentre la clientela indigena ha contribuito con 1,9 milioni (+3%), emerge dai dati diffusi dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Tutte le regioni presentano una progressione, ad eccezione del Ticino (-8% a 83'000), cantone che aveva particolarmente approfittato delle restrizioni di viaggio e che ora vede parte dei suoi turisti partire per altri lidi, e dei Grigioni (-1% a 809'000), che marciano sostanzialmente sul posto. In netto recupero sono le città che parecchio dipendono dai viaggiatori d'affari, come mostrano le forti progressioni di Zurigo (+57%), Ginevra (+43%) e Basilea Città (+74%).
Per quanto riguarda i paesi di provenienza, a dominare il comparto estero è la Germania (301'000 notti), davanti a Regno Unito (164'000), Stati Uniti (125'000), Francia (124'000) e Italia (63'000). Nell'insieme l'Asia è ancora solo a 327'000, un dato comunque decisamente superiore a quello di 134'000 registrato dodici mesi prima.