Cane da valanga salva uno scialpinista
Giovedì 16 marzo, ad Arosa, un cane da valanga ha ritrovato uno scialpinista rimasto sepolto sotto la neve. Il 64enne è stato liberato in tempo, rianimato e trasportato in ospedale. A Davos un altro scipalinista è stato salvato dal suo compagno di escursione.
Stando alla nota della Polizia cantonale dei Grigioni, la valanga è scesa alle 12.00 di ieri, in località Schafrügg, all'esterno del comprensorio sciistico.
Una colonna di soccorso alpino, composta da sei persone con tre unità cinofile, ha condotto con successo le ricerche della vittima all'interno del cono della valanga.
«Solo grazie all'aiuto del cane è stato possibile ritrovare l'uomo in tempo utile», ha confermato a Keystone-ATS la portavoce della Polizia cantonale dei Grigioni Anita Senti. Inizialmente l'uomo non rispondeva. Il 64enne è rimasto sotto la neve per poco più di mezz'ora e le sue condizioni, anche un giorno dopo l'incidente, rimangono ancora critiche.
Un equipaggio della Rega ha portato il 64enne all'Ospedale cantonale di Coira.
Altre valanghe a Davos
Circa due ore dopo, una valanga è scesa anche nella regione di Davos, in questo caso fuori dal comprensorio sciistico del Pischa. Uno scialpinista di 58 anni è riuscito a salvare il suo compagno 55enne rimasto sepolto sotto la neve. I due uomini sono stati trasportati dalla Rega all'Ospedale cantonale dei Grigioni di Coira per accertamenti.
Dopo la caduta di una slavina verso le 13.00, nella Meierhofer Tälli di Davos, una squadra di soccorso ha utilizzato i cani da valanga alla ricerca di eventuali vittime sepolte. L'operazione non ha sortito nessun ritrovamento.