Disponibili più mezzi didattici in italiano
Oggi il Governo di Coira ha risposto all'interrogazione di Manuel Atanes (PS, Roveredo) sulla mancanza «in ampia misura di mezzi didattici per le scuole di lingua romancia e di lingua italiana». Secondo l'Esecutivo retico la situazione è molto migliorata dopo l'introduzione del Piano di studio 21 (PS 21).
La produzione di mezzi didattici per le sei varianti di romancio, nonché per l'italiano, si concentra da sempre su materie con dotazioni di ore elevate, il cui insegnamento ne richiede la disponibilità. Così ha dichiarato oggi il capo del Dipartimento dell'educazione, della cultura e della protezione dell'ambiente Jon Domenic Parolini, (Centro) introducendo la risposta all'interpellanza Atanes. Ha poi aggiunto che «per la maggior parte delle lezioni, durante le quali gli allievi dei Grigioni di lingua romancia e di lingua italiana hanno bisogno di testi nella loro lingua di scolarizzazione, i mezzi didattici necessari sono disponibili».
Ci sono tuttavia dei testi che non vengono tradotti. Sono i materiali d'insegnamento per la scuola dell'infanzia, ma anche quelli per materie come le arti figurative, le arti tessili e tecniche oppure l'educazione fisica e lo sport. Si tratta infatti di strumenti pensati in primo luogo per l'insegnante, ragione per cui si ritiene che i docenti che insegnano nei Grigioni dispongano delle competenze linguistiche necessarie.
Nel suo intervento, il presidente della deputazione grigionitaliana Giovanni Jochum (PLR, Poschiavo) si è chiesto, a questo riguardo, come potranno prepararsi adeguatamente le numerose e i numerosi insegnanti valtellinesi e valchiavennaschi, che sempre più operano in Valposchiavo e in Val Bregaglia e che non conoscono la lingua tedesca. L'Ispettorato scolastico non ha potuto fornire a
Keystone-ATS cifre esatte sul loro numero: «Attualmente non sono disponibili statistiche precise».
«Nel frattempo l'Ufficio dello Sport sarà in grado di fornire manuali di educazione fisica per gli insegnanti di lingua italiana», ha spiegato l'ispettore scolastico del Grigioni Italiano Arno Zanetti contattato da Keystone-ATS.
Nella sua risposta, Parolini ha ammesso che vi sono ancora delle lacune nell'offerta di mezzi didattici per le lezioni di musica e natura, essere umano, società (NEUS). A partire dall'estate 2023
sarà disponibile una collana di materiale didattico elaborata specificamente per l'insegnamento della lingua madre italiana nel Grigioni, dalla prima alla nona classe.
Contattato da Keystone-ATS, l'autore dell'interpellanza Manuel Atanes ha dichiarato che secondo lui «la situazione riguardante i testi didattici in lingua italiana è migliorata dopo l'introduzione
del Piano di studio 21 perché prima del 2018 poteva essere definita drammatica». Atanes è molto soddisfatto che, finalmente, l'Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni sia stata incaricata di realizzare un mezzo didattico per la materia italiano lingua madre.