Utile di 1,2 milioni per la Ferrovia retica
La Ferrovia retica (FR) ha chiuso l'esercizio 2017 con un utile di 1,223 milioni di franchi, contro i 358'000 dell'anno prima. I ricavi sono saliti da 353,4 a 363,5 milioni. Motori di questa crescita - scrive la compagnia in una nota - sono stati l'incremento di turisti sia svizzeri sia esteri, l'indebolimento del franco e le buone condizioni economiche generali.
"Dopo un già forte 2016" i proventi del traffico viaggiatori sono saliti di un ulteriore 5,2%, da circa 94,8 milioni di franchi a 99,7 milioni. Sono cresciuti anche gli introiti dei treni navetta (da 14,6 a 15,9 milioni, +8,4%), con un numero record di veicoli trasportati che ha sfiorato il mezzo milione (497'400).
Un +2,9% (da 14,6 a 15 milioni) segnano anche i ricavi del traffico merci, grazie in particolare ai trasporti necessari per alimentare il cantiere della nuova galleria dell'Albula, che dovrebbe sostituire dalla fine del 2020 quella attuale, risalente al 1903. Nei 228 milioni di franchi investiti nell'esercizio 2017 (contro i 325 dell'anno prima) figurano anche 46 milioni destinati a questo cantiere.
Per l'esercizio 2018 la FR prevede una ulteriore "moderata crescita" e un consolidamento dei risultati agli "attuali alti livelli". L'anno è cominciato bene, con un ammontare degli introiti a fine febbraio superiori ai preventivi, scrive la direzione.